Allen, Woody - La maledizione dello scorpione di giada

Vesper

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La maledizione dello scorpione di giada (2001)

Cast: Woody Allen, Helen Hunt, Dan Aykroyd, Elizabeth Berkley, Charlize Theron.

Trama (da Wikipedia)
C.W. Briggs è un investigatore presso una compagnia assicurativa, Betty Ann è stata appena assunta per riorganizzare il settore. I due si odiano, facendo sorgere continui screzi. Una sera vanno insieme agli altri colleghi in un locale dove un mago fa degli spettacoli di illusione. CW e Betty vengono ipnotizzati e credono di amarsi alla follia.
Appena tornato a casa, arriva una telefonata a CW: è il mago che, ipnotizzandolo nuovamente, gli ordina di rubare dei gioielli. CW compie il furto senza ricordare nulla. L'indomani è egli stesso ad indagare, ma non riesce a scoprire nulla. Compie anche un altro furto, finché Betty chiama due investigatori che trovano degli indizi che incriminano CW. Betty scopre che CW ha i gioielli in casa, chiama la polizia e CW viene arrestato, ma fugge. A questo punto a compiere il furto è Betty, sempre sotto ipnosi del mago. Nel frattempo CW cerca di investigare per essere scagionato e scopre il mago li ha usati per i suoi furti. CW e Betty passeranno dall'odio all'amore.


Un po' diverso dai soliti film di Allen, forse può essere definito una commedia dai toni un po' dark. Personalmente mi ha ricordato un poco Misterioso omicidio a Manhattan, anche se trovo che quest'ultimo sia ineguagliabile.
Comunque, paragoni a parte, anche questo film mi è piaciuto. Magari non entusiasma ma non delude nemmeno, e questa ormai è una costante del regista. Sempre splendida Charlize Theron, qui nei panni della femme fatale Laura Kensington.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Una commedia leggerina e divertente, dove Allen si cimenta con il genere noir divertendosi ad impersonare un'annusapatte di un'assicurazione dalla doopia anima. A me non dispiace un Allen che esce dal solito clichè, mi diverte e mi rilassa, in certi momenti ha una fisicità alla Stan Laurel, anche se non è alla sua altezza.
 

Meri

Viôt di viodi
Continuo la mia conoscenza di Allen. Questa commedia rende proprio l'idea della leggerezza, c'è di mzzo il crimine, ma la guardi sempre con un costante sorriso sulle labbra. Merita.
 
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