Freud, Sigmund - Psicopatologia della vita quotidiana

El_tipo

Surrealistic member
Ho letto "psicopatologia della vita quotidiana" diversi anni fa, ma ne ho un ricordo vividissimo. E' uno di quei volumi talmente profondi, talmente perfetti, talmente rivoluzionari, che ti entrano dentro, diventano una parte di te, e ti rendono una persona migliore.
Scritto tra il 1901 e il 1904, quest'opera segna l'inizio della psicologia moderna, con questo assioma: i lapsus, le dimenticanze, le sbadataggini, le amnesie non sono eventi marginali, né casuali: essi sono il risultato della rimozione che il nostro inconscio attua come meccanismo di difesa dell'Io. Ma tutto il pensiero del padre della psicanalisi non è buttato lì con paroloni e paginoni di dissertazioni da cervellotici, prosegue linearmente, attraverso semplici interrogativi e racconti di casi clinici, esperienze dirette dell'autore con i suoi pazienti, collegamenti frammentari ma razionali, nel complesso indiscutibilmente geniali.
Un capolavoro.
 

Dory

Reef Member
...i lapsus, le dimenticanze, le sbadataggini, le amnesie non sono eventi marginali, né casuali: essi sono il risultato della rimozione che il nostro inconscio attua come meccanismo di difesa dell'Io...

Davverooo!??
Allora si vede che ho proprio molto da difendere!!!
Dovrò leggerlo per forza questo libro!!!

 

elena

aunt member
Ho letto "psicopatologia della vita quotidiana" diversi anni fa, ma ne ho un ricordo vividissimo. E' uno di quei volumi talmente profondi, talmente perfetti, talmente rivoluzionari, che ti entrano dentro, diventano una parte di te, e ti rendono una persona migliore.
Scritto tra il 1901 e il 1904, quest'opera segna l'inizio della psicologia moderna, con questo assioma: i lapsus, le dimenticanze, le sbadataggini, le amnesie non sono eventi marginali, né casuali: essi sono il risultato della rimozione che il nostro inconscio attua come meccanismo di difesa dell'Io. Ma tutto il pensiero del padre della psicanalisi non è buttato lì con paroloni e paginoni di dissertazioni da cervellotici, prosegue linearmente, attraverso semplici interrogativi e racconti di casi clinici, esperienze dirette dell'autore con i suoi pazienti, collegamenti frammentari ma razionali, nel complesso indiscutibilmente geniali.
Un capolavoro.

Verissimo.....è un'opera godibile anche per non esperti del settore, così come altri scritti di Freud che ho avuto modo di leggere.
Sono legata in modo particolare a Psicopatologia della vita quotidiana…..forse perché mi capita spesso di essere vittima di sbadataggini varie…….e, vista la frequenza di questi fenomeni, mi piace condividere l’idea che non si tratti solo di casualità ma sussista il più delle volte una spiegazione ….anche se non sempre accettabile dal nostro conscio :wink:.
Sicuramente la psicanalisi ha fatto passi da gigante dagli inizi del secolo e alcuni assiomi freudiani sono oggi superati......ma la genialità di quest'uomo è indiscutibile :)
 

Spilla

Well-known member
L'ho letto anche io, ma svogliatamente. Ricordo bene però il meccanismo di lapsus e dimenticanze, ormai ne ho fatto un mio giochino personale ("Vediamo un po'... perché tutto ad un tratto non mi ricordo ol nome di mia zia?" :mrgreen:. È divertente :mrgreen:)
 
Alto