XXV G.L. - Acido solforico (Amelie Nothomb)

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elisa

Motherator
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Apriamo la discussione sul libro scelto per il XXV Gruppo di lettura di Forumlibri:

Acido solforico di Amelie Nothomb

chi l'avesse già letto può postare il suo commento qui. :)

Questo gruppo va in parallelo con il finale del XXIV gruppo che avendo un libro molto lungo prende più tempo di tutti gli altri gruppi e quindi resterà aperto fino a che ci saranno lettori. Questo è invece un libro molto breve, 131 pagine, e anche molto criticato, per cui vi invito a leggerlo perchè penso che le opinioni saranno molto discordanti.
 

risus

New member
comincio mi!!!!!!
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
scusate l'atto meschino, ma copio e incollo quanto avevo scritto
prima delle vacanze natalizie nella pagina dedicata al libro nella piccola biblioteca.
:wink:

Ho terminato di leggere questo libro qualche giorno fa... e mi sono preso un po' di tempo per rifletterci sopra, vedere quanto si è sedimentato e fare qualche riflessione a mente lucida...
... si è sedimentato poco, anzi ancora di meno...
Innanzitutto l'idea: sembra essere buona, anche se forse porta a fare delle considerazioni sul tipo di programma e sul pubblico che lo segue ormai triti e ritriti nel 2010
Il pugno nello stomaco che la scrittrice vuol dare al lettore sta nel metodo di eliminazione dei concorrenti del reality... a me però è sembrata una trovata poco reale e quindi inadeguata alla storia ma soprattutto poco approfondita, appena accennata e che quindi non crea l'effetto voluto... forse le immagini del film (che non ho visto) funzionano meglio...
I personaggi presentati mi sembrano tutti una bozza, appena accennati, descritti per sommi capi... purtroppo anche quelli principali... non sono riuscito ad appassionarmi a nessuno di loro, ad immedesimarmi nella kapò o in qualcuno dei reclusi... tutte mi sono sembrate figure apatiche
e ancora, su Pannonique: si fa di tutto per farla diventare il fulcro del racconto... ma quante banalità!!! quante frasi fatte!!! quante situazioni prevedibilissime!!!
Un vero peccato, l'idea di partenza mi sembrava un ottimo spunto per scrivere qualcosa di originale e fantasioso... la Nothomb mi ha dato l'impressione di andare di fretta e di avere anche poche idee da sviluppare tanto che la storia non mi ha preso affatto... una serie di dettagli patetici e per niente convincenti sparsi in tutto il racconto, un finale scontato e che lascia una scia di scetticismo
e ancora: la vicenda, per come viene presentata, potrebbe essersi svolta dovunque, non all'interno di un programma televisivo. Pochi accenni alla ossessiva presenza delle telecamere, pochissime righe sui commenti degli spettatori e sulle reazioni suscitate all'esterno dal programma, ancor meno dettagli sul modo di operare e pensare degli autori e organizzatori del reality...
Se si fossero approfonditi questi aspetti credo che il libro avrebbe avuto un altro spessore...
La Nothomb, al suo esordio tra le mie letture, non ha superato l'esame
ma le darò un'altra occasione, magari su altri argomenti riesce a scrivere in maniera più coinvolgente...
 

gondola

New member
comincio mi!!!!!!
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
scusate l'atto meschino, ma copio e incollo quanto avevo scritto
prima delle vacanze natalizie nella pagina dedicata al libro nella piccola biblioteca.
:wink:

Ho terminato di leggere questo libro qualche giorno fa... e mi sono preso un po' di tempo per rifletterci sopra, vedere quanto si è sedimentato e fare qualche riflessione a mente lucida...
... si è sedimentato poco, anzi ancora di meno...
Innanzitutto l'idea: sembra essere buona, anche se forse porta a fare delle considerazioni sul tipo di programma e sul pubblico che lo segue ormai triti e ritriti nel 2010
Il pugno nello stomaco che la scrittrice vuol dare al lettore sta nel metodo di eliminazione dei concorrenti del reality... a me però è sembrata una trovata poco reale e quindi inadeguata alla storia ma soprattutto poco approfondita, appena accennata e che quindi non crea l'effetto voluto... forse le immagini del film (che non ho visto) funzionano meglio...
I personaggi presentati mi sembrano tutti una bozza, appena accennati, descritti per sommi capi... purtroppo anche quelli principali... non sono riuscito ad appassionarmi a nessuno di loro, ad immedesimarmi nella kapò o in qualcuno dei reclusi... tutte mi sono sembrate figure apatiche
e ancora, su Pannonique: si fa di tutto per farla diventare il fulcro del racconto... ma quante banalità!!! quante frasi fatte!!! quante situazioni prevedibilissime!!!
Un vero peccato, l'idea di partenza mi sembrava un ottimo spunto per scrivere qualcosa di originale e fantasioso... la Nothomb mi ha dato l'impressione di andare di fretta e di avere anche poche idee da sviluppare tanto che la storia non mi ha preso affatto... una serie di dettagli patetici e per niente convincenti sparsi in tutto il racconto, un finale scontato e che lascia una scia di scetticismo
e ancora: la vicenda, per come viene presentata, potrebbe essersi svolta dovunque, non all'interno di un programma televisivo. Pochi accenni alla ossessiva presenza delle telecamere, pochissime righe sui commenti degli spettatori e sulle reazioni suscitate all'esterno dal programma, ancor meno dettagli sul modo di operare e pensare degli autori e organizzatori del reality...
Se si fossero approfonditi questi aspetti credo che il libro avrebbe avuto un altro spessore...
La Nothomb, al suo esordio tra le mie letture, non ha superato l'esame
ma le darò un'altra occasione, magari su altri argomenti riesce a scrivere in maniera più coinvolgente...

rispondo mi?:paura: risus stai imparando il mio dialetto?:mrgreen:
a parte questo volevo dire che anche io ho letto questo libro 2-3 anni fa e devo dire che non me lo ricordo bene e cio' la dice lunga su quanto mi ha lasciato:?l'idea di base mi piaceva ma poi l'ho trovato poco credibile( nella sua assurdita').
Della Nothomb ho letto anche biografia della fame, Igene dell'assassino e Stupore e tremori e l'unico che non mi ha deluso e che anzi vi consiglio di leggere e' Stupore e tremori , molto bello :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
coraggio ragazzi, non potete lasciare risus da solo, appena finisco I falsari me lo leggo anche io, direi che essendo poche le pagine possiamo farcela numerosi :)
 

Spilla

Well-known member
Concordo con Risus in tutta la sua analisi. L'opera poteva essere ben più riuscita, in fondo alcune intuizioni sparse qua e là (la bellezza salva il mondo; il rispetto tra persone, esprimendosi anche nel linguaggio della comunicazione, dà maggior valore al rapporto ecc.) anche se non originalissime potevano essere sviluppate e produrre qualche buona riflessione. L'idea che ormai l'umanità sia così abbrutita dallo spettacolo da non conservare più una vera capacità di agire per il bene comune mi ha indispettito, va bene l'intento di denuncia, ma decisamente credo che gli uomini siano meglio di così...:??
Avevo letto quest'estate un'altra opera dell'Autrice, "Stupore e tremori" che, se non è un capolavoro, almeno è un libro simpatico, in grado di far riflettere. Tra i due ho trovato delle costanti:
  • la presenza di due personaggi femminili, uno dei quali bellissimo;
  • tra le due si instaura un rapporto vittima/carnefice,con vaghe sfumature erotiche;
  • gli uomini sono personaggi marginali, poco contano nello sviluppo della trama;
  • la protagonista vagheggia di essere Dio o Gesù Cristo (ritenuto ad un gradino inferiore, un po' meno importante di Dio stesso... qualcuno sa qual è il teologo di riferimento della Nothomb :mrgreen:?).

Su questo strano desiderio di onnipotenza espresso dall'Autrice attraverso i suoi personaggi si concentrano le mie perplessità maggiori, anche perché è un tema enunciato e poi abbandonato.

Insomma, non mi posso schierare tra gli ammiratori della Nothomb. Si era capito, no? :wink::mrgreen:

Voto: 2/5
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
riassumo i primi commenti :)

risus: non ha superato l'esame
Spilla: perplessa, 2/5

chi ha votato il libro si presenti all'appello :mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Oggi ho finito il romanzo della Nothomb e mi ha dato l'impressione di uno strumento musicale pregiato dato in mano a un principiante, uno Stradivari a una che sa solo tenere in mano l'archetto. Questa è materia di Saramago, tanto per citarne uno a caso, non certo di chi usa una scrittura un pochino sciatta, pensieri che spuntano ma non hanno la forza di crescere, manca di lucidità e di impegno morale, non tutto si può scrivere, non basta tenere la penna in mano e avere un paio di idee, bisogna anche avere la struttura morale per poterle poi maneggiare senza farle apparire banali o furbette.
Nel beneficio del dubbio do due e mezzo, perchè lo sforzo di critica sociale c'è, ma è uno sforzo riuscito a metà, sembra quasi che sia stato scritto perchè i destinatari quando lo leggono non dicano "che schifo questa società oggi!" ma che dicano "per fortuna noi siamo meglio". Magra consolazione direi, se il risultato atteso era quello di indignarsi, poco e male, non c'è riuscita, più che indignarsi ci si chiede che cosa voleva dire con questa situazione apocalittica che non fa male a nessuno alla fin fine. Un fantasy più che un romanzo di denuncia.
 

risus

New member
Oggi ho finito il romanzo della Nothomb e mi ha dato l'impressione di uno strumento musicale pregiato dato in mano a un principiante, uno Stradivari a una che sa solo tenere in mano l'archetto. Questa è materia di Saramago, tanto per citarne uno a caso, non certo di chi usa una scrittura un pochino sciatta, pensieri che spuntano ma non hanno la forza di crescere, manca di lucidità e di impegno morale, non tutto si può scrivere, non basta tenere la penna in mano e avere un paio di idee, bisogna anche avere la struttura morale per poterle poi maneggiare senza farle apparire banali o furbette.
Nel beneficio del dubbio do due e mezzo, perchè lo sforzo di critica sociale c'è, ma è uno sforzo riuscito a metà, sembra quasi che sia stato scritto perchè i destinatari quando lo leggono non dicano "che schifo questa società oggi!" ma che dicano "per fortuna noi siamo meglio". Magra consolazione direi, se il risultato atteso era quello di indignarsi, poco e male, non c'è riuscita, più che indignarsi ci si chiede che cosa voleva dire con questa situazione apocalittica che non fa male a nessuno alla fin fine. Un fantasy più che un romanzo di denuncia.
ammazza!!!!...
e io che pensavo di essere stato cattivo...
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ammazza!!!!...
e io che pensavo di essere stato cattivo...
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

cattiva?! mi sono anche trattenuta :mrgreen:
ma non trovi anche tu che alla fine il vogliamoci bene seppellisce, e neanche con una risata, il poco di buono che aveva costruito fino a quel momento? io mica ho capito la morale della storia, se una morale c'è :boh: darsi del lei e chiamarsi per nome salverà il mondo?! allora Mizar e D=i sono i nuovi messia?! :mrgreen:
 

risus

New member
cattiva?! mi sono anche trattenuta :mrgreen:
ma non trovi anche tu che alla fine il vogliamoci bene seppellisce, e neanche con una risata, il poco di buono che aveva costruito fino a quel momento? io mica ho capito la morale della storia, se una morale c'è :boh: darsi del lei e chiamarsi per nome salverà il mondo?! allora Mizar e D=i sono i nuovi messia?! :mrgreen:
ahahaahhahahahhahahahh
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
aahahahahahahaahahahh
che ridere!!!!
rettifico quanto detto sopra: Elisa, sei stata troppo buona!!!
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
... non ci resta che aspettare qualcuno che abbia trovato qualche spunto positivo
dalla lettura di questo libro che a noi è sfuggito... così
animiamo anche la discussione...
forza venite gente!!!!...
:wink:
 

Zefiro

da sudovest
Cercare spunti positivi? Good luck. Bisognerà andare in giro con la lanterna come Diogene mi sa. Per parte mia sarò sintentico: BLEAH! :W
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
aggiorno :)

risus: non ha superato l'esame
Spilla: perplessa, 2/5
elisa: riuscito a metà quindi 2.5/5
Zefiro: bleah

diciamo che finora ha raccolto solo insufficienze, se qualcuno se la sente di leggerlo, prego faccia pure :mrgreen:
 

Zefiro

da sudovest
aggiorno :)

risus: non ha superato l'esame
Spilla: perplessa, 2/5
elisa: riuscito a metà quindi 2.5/5
Zefiro: bleah

diciamo che finora ha raccolto solo insufficienze, se qualcuno se la sente di leggerlo, prego faccia pure :mrgreen:

Perdona la pignoleria Eli, ma ci tengo che il mio voto sia riportato fedelmente. Io avevo assegnato un "BLEAH!" tutto in maiuscole e col punto esclamativo, di ben altra pregnanza rigettuale che un semplice "bleah" di insofferente indifferenza. Non per altro ma altrimenti si falsa la media: stiamo votando no? :mrgreen: :mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
aggiorno :)

risus: non ha superato l'esame
Spilla: perplessa, 2/5
elisa: riuscito a metà quindi 2.5/5
Zefiro: bleah

diciamo che finora ha raccolto solo insufficienze, se qualcuno se la sente di leggerlo, prego faccia pure :mrgreen:

Perdona la pignoleria Eli, ma ci tengo che il mio voto sia riportato fedelmente. Io avevo assegnato un "BLEAH!" tutto in maiuscole e col punto esclamativo, di ben altra pregnanza rigettuale che un semplice "bleah" di insofferente indifferenza. Non per altro ma altrimenti si falsa la media: stiamo votando no? :mrgreen: :mrgreen:

proprio glielo vuoi urlare in faccia?! :mrgreen:

risus: non ha superato l'esame
Spilla: perplessa, 2/5
elisa: riuscito a metà quindi 2.5/5
Zefiro: BLEAH
 

Zefiro

da sudovest
proprio glielo vuoi urlare in faccia?! :mrgreen:

risus: non ha superato l'esame
Spilla: perplessa, 2/5
elisa: riuscito a metà quindi 2.5/5
Zefiro: BLEAH

Grazie per la rettifica. In qualità di rappresentante di lista del "BLEAH!" esprimo apprezzamento per la correttezza della Presidenza :mrgreen::mrgreen:
 

kikko

free member
... non ci resta che aspettare qualcuno che abbia trovato qualche spunto positivo
dalla lettura di questo libro che a noi è sfuggito... cosï
animiamo anche la discussione...
forza venite gente!!!!...
Cercare spunti positivi? Good luck. Bisognerà andare in giro con la lanterna come Diogene mi sa. :W
expressio310.gif
A me questo libro è piaciuto, prima di discuterne con voi vi ripropongo il mio commento dopo averlo letto per la prima volta :
commento: Un libro che ho letto tempo fa e che il film "live! ascolti record al primo colpo" ha riproposto i temi trattati. Io che detesto i reality show (che di reale hanno poco o nulla) sono sempre più incuriosito e inorridito dagli spettatori incollati davanti alla tv dal[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]la guerra a chi mangia più vermi e scarafaggi, o da interventi di chirurgia plastica, per non parlare degli ultimi giorni di vita di un malato terminale.Come ho già detto per il film il punto non è fino a che punto arriveranno le televisioni in nome dei dati d'ascolto ma fino a dove sono disposti gli spettatori a seguirli.
Tornando al libro la tensione è presente dalla prima all'ultima pagina, inevitabilmente ti ritrovi a fare il tifo per alcuni personaggi e a odiarni altri e a sperare che tutto ciò non debba mai accadere. Voto, raramente do un 5 ma questa volta ci sta tutto 5/5
e poi ancora :
[/FONT]
Come ho detto nel commento del film, se quest'ultimo vi è rimasto impresso il libro probabilmente vi piacerà è vero, il setaccio che è la mia lettura ha le maglie piuttosto larghe e lascia passare di tutto, ciò non toglie che la storia prende e i personaggi sono a mio avviso convincenti. Ma ciò che più mi interessa è sottolineare il parallelo tra la fanta-tv e la tv reale, quanto si sta assottigliando la linea che le divide ? La morte ha indubbiamente il suo fascino, in internet ne trovi in abbondanza, dall'esecuzione di ostaggi a impiccagioni in piazza. Ricordate le polemiche sulla messa in onda dell'esecuzione di Saddam Hussein ? A mio avviso siamo già andati oltre il buonsenso e il buon gusto.
Dopo aver riletto il libro il mio parere è rimasto tutto sommato invariato. Concordo con Risus quando dice che la trovata (la storia?) è poco reale, ma non penso che lo scopo fosse quello di scrivere una storia credibile (Gogol ha scritto un racconto dove un naso se ne va in giro) per carità niente paragoni... Concordo anche quando sostiene che: "I personaggi presentati mi sembrano tutti una bozza, appena accennati, descritti per sommi capi... purtroppo anche quelli principali..." A mio modo di vedere però questo è un fatto positivo, non mi piacciono le lungaggini scritte solo per riempire un libro, insomma non mi interessa conoscere le origini dei nonnni di Pannonique, dei sacrifici che hanno fatto i suoi genitori per farla studiare o di quella volta che da bambina andò allo zoo......Il libro entra subito nel vivo senza fronzoli e preamboli, unica pecca il finale , non doveva essere necessariamente a lieto fine.
Cito ancora:"pochissime righe sui commenti degli spettatori e sulle reazioni suscitate all'esterno dal programma, ancor meno dettagli sul modo di operare e pensare degli autori e organizzatori del reality...
Se si fossero approfonditi questi aspetti credo che il libro avrebbe avuto un altro spessore..." Qui concordo :D
Non so quale reazione la Nothomb volesse suscitare nel lettore, secondo me nessuna delle due Citate da Elisa: "che schifo questa società oggi!" ma che dicano "per fortuna noi siamo meglio". ma piuttosto c'è un limite e forse lo abbiamo già superato. Il 5/5 forse è un pò esagerato e lo retifico in un 4/5
Scusate la lungaggine, ho aprofittato dello spazio lasciato libero da Zefiro :D
 
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Dory

Reef Member
Vedo che questo libro è stato un vero disastro.
A me piaceva molto Amelie Nothomb, il suo stile particolare, la sua originalità, però ho letto solo i tre suoi libri autobiografici sulla sua vita in Giappone, Metafisica dei tubi, Biografia della fame e Stupore e tremori, tutti e tre molto belli a mio parere.
Di romanzi ancora non ne ho letti, anche se conosco bene tutte le trame, che mi sembravano, come ho detto, molto originali e insolite.
Capisco le critiche di Elisa e le do ragione, forse per affrontare certi temi ci vuole molto di più, e accostata alla scrittura e alla profondità di Saramago certamente lei scompare. :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
aggiungo un parere che alza la media :)

risus: non ha superato l'esame
Spilla: perplessa, 2/5
elisa: riuscito a metà quindi 2.5/5
Zefiro: BLEAH
kikko: piaciuto, 4/5

bella discussione con pareri veramente opposti :YY
 
Stato
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