Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.
da Il giovane Holden - J. D. SalingerL'ho trovata fra le vostre citazioni...e con questa vorrei fare un piccolo omaggio a Salinger, anche se il suo libro "Il giovane Holden" non sono mai riuscita a finirlo.
Ho riletto da poco Il giovane Holden, secondo me una lettura che va fatta da adolescenti, perde un po' con gli anni. Comunque un grande scrittore si omaggia sempre e Salinger rimarrà sempre il giovane Holden per tutti.
Ricordo un passaggio : ” Quasi tutte le volte che qualcuno mi fa un regalo finisce che mi rende triste.” Una di quelle frasi che poi negli anni ti risuonano in testa tante volte e tante volte vorresti prendere in prestito, una di quelle che esprime perfettamente qualcosa che sai di provare anche tu ma che meglio non poteva essere espressa. Ricordo una copertina bellissima …
GIN A BODY MEET A BODY
COMING THROUGH THE RYE
GIN A BODY KISS A BODY,
NEED A BODY CRY?
E poi chi dopo aver letto di Holden non ha iniziato a chiedersi dove vanno le papere d’inverno quando i laghetti dei giardini gelano??
Dalla foto rubata nel supermercato compare una anziano Salinger che guarda l’obiettivo con aria terrorizzata e pugno chiuso.
Credo che quella foto la dica lunga sul suo stato.
" Ho lasciato scuole e posti senza nemmeno sapere che li stavo lasciando. È una cosa che odio. Che l’addio sia triste o brutto non me ne importa niente, ma quando lascio un posto mi piace saperlo, che lo sto lasciando. Se no, ti senti ancora peggio."
L'autista era un dritto. - Qui non posso girare, amico. C'è il senso unico. Ormai devo arrivare fino alla Novantesima Non avevo voglia di far discussioni. - D'accordo, - dissi. Poi, di colpo, mi tornò in mente una cosa.
- Senta un po', -dissi. - Sa le anitre che stanno in quello stagno vicino a Central Park South? Quel laghetto? Mi saprebbe dire per caso dove vanno le anitre quando il lago gela? Lo sa, per caso? -Mi rendevo conto che c'era soltanto una probabilità su un milione.
Lui si girò a guardarmi come se fossi matto. - Che ti salta in testa, amico? - disse. - Mi prendi per fesso?
- No, mi interessava, ecco tutto.
"il giovane holden" ha accompagnato una parte convulsa della mia adolescenza; ho appreso la notizia della morte di Salinger con tanta tristezze del cuore!