Visconti, Luchino - Senso

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ambientato durante la Terza guerra d'Indipendenza, mostra il conflitto tra austriaci e italiani in Veneto, tra venezia e Verona, fino alla battaglia di Custoza. Sullo sfondo della guerra patriottica si sviluppa la stroria d'amore melodrammatica tra la contessa veneta Livia Serpieri e un ufficiale austriaco Franz Mahler. Per amore di franz, che si dimostrerà vile ed abietto, tradirà non solo l'onore ma anche la causa risorgimentale.
Livia è una Bovary che si atteggia ad Anna Karenina, alla fine però la passione accecante diventerà un'altrettanta accecante vendetta di chi vede infrangersi nella vergogna e nell'umiliazione tutti i sogni di una vita diversa. Ma non sarà l'eroina a morire.
Un grande affresco storico, uno dei pochi sul Risorgimento italiano, e una grande storia di passione e morte. Bellissima come sempre l'ambientazione e molto curati tutti quelli che sono gli aspetti tecnici, Visconti d'altra parte si muove benissimo tra ville patrizie e nobiltà.
Un capolavoro del cinema italiano.
 

Mizar

Alfaheimr
Mamma, che film !
Ancora un ulteriore esempio di come un grande regista possa utilizzare "ad arte" la risorsa musicale elevandosi al di sopra delle solite mediocrità commerciali che tanto piacciono.
 

Nikki

New member
si' si' bello bello, peccato che lei all'inizio appaia bella, intelligente, coraggiosa, determinata, una vera eroina.. Poi si beve il cervello e non lo recupera piu', soprattutto alla fine. Il personaggio piu' notevole comunque e' la ragazzina finale, che sdrammatizza la grottesca fine della societa' aristocratica, impersonata dal nostro, con un annoiato: " non ascoltarlo, fa sempre cosi' quando e' ubriaco"
 
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