Sul filo dei ricordi e della nostalgia, l'America degli anni quaranta che ha tra i suoi idoli i personaggi della radio, che ascolta ininterrottamente. Il ritratto di una famiglia piccolo borghese ebrea di Rockaway che vive i grandi avvenimenti come la seconda guerra mondiale alla radaio, tra una canzonetta e uno spot pubblicitario, quasi inconsapevole e per niente preoccupata di quello che accade oltreoceano. Un film felliniano, un amarcord divertita fatta di piccoli avvenimenti, malinconici e felici, la scoperta del sesso e del mondo magico dei supereroi fatta da preadolescenti che ascoltano la radio così come i ragazzini che sarebbero venuti dopo avrebbero guardato la televisione.
Un film a tratti delicato e affettuoso, molto debitore a Fellini.
Un film a tratti delicato e affettuoso, molto debitore a Fellini.