Allen, W., Coppola, F.F., Scorsese, M. - New York Stories

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Film a episodi di tre grandi registi che si avvalgono di grandi direttori della fotografia che riescono a dare quel tocco in più a tutti e tre gli episodi.
Il più interessante il primo, Lezioni di vita, di Martin Scorsese sul genio artistico e sull'atto stesso ossessivo che porta alla creazione e sul "cannibalismo" dell'artista verso i sentimenti altrui che diventano fonte di emozione e di energia per realizzare l'opera d'arte. Notevole Nick Nolte in un personaggio esagitato e sopra le righe e la New York degli artisti nei vernissage e negli spettacoli underground.
Il secondo episodio, La vita senza Zoe, diretto da Coppola che l'ha sceneggiato insieme alla figlia Sofia quando aveva 17 anni, è un divertissment per ragazzine, con Zoe a metà tra Pippi Calzelunghe e una storia che si ispira a vari romanzi tra cui anche i tre moschettieri, qui è un orecchino da rendere là una collana. L'episodio è leggerino ed effimero, nella New York annoiata dei ricchi rampolli miliardari con un occhio ai barboni, stile Frank Capra. Nel filmato mezza famiglia Coppola.
Il più esilarante l'ultimo episodio, Edipo relitto, di Woody Allen, che descrive le vicissitudini del nostro eroe alle prese con un'ingombrante mamma ebraica che addirittura lo guarda dall'alto e lo rimbrotta e giudica su tutto raccontando i fatti loro, il fenomeno soprannaturale è avvenuto dopo un gioco di prestidigitazione in cui è scomparsa. E' la New York delle strade, della gente che lavora e di chi trova tutti i sistemi per campare e nella quale Allen si muove senza esitazione alcuna.
 

brunilde

New member
Film a episodi di tre grandi registi che si avvalgono di grandi direttori della fotografia che riescono a dare quel tocco in più a tutti e tre gli episodi.
Il più interessante il primo, Lezioni di vita, di Martin Scorsese sul genio artistico e sull'atto stesso ossessivo che porta alla creazione e sul "cannibalismo" dell'artista verso i sentimenti altrui che diventano fonte di emozione e di energia per realizzare l'opera d'arte. Notevole Nick Nolte in un personaggio esagitato e sopra le righe e la New York degli artisti nei vernissage e negli spettacoli underground.
Il secondo episodio, La vita senza Zoe, diretto da Coppola che l'ha sceneggiato insieme alla figlia Sofia quando aveva 17 anni, è un divertissment per ragazzine, con Zoe a metà tra Pippi Calzelunghe e una storia che si ispira a vari romanzi tra cui anche i tre moschettieri, qui è un orecchino da rendere là una collana. L'episodio è leggerino ed effimero, nella New York annoiata dei ricchi rampolli miliardari con un occhio ai barboni, stile Frank Capra. Nel filmato mezza famiglia Coppola.
Il più esilarante l'ultimo episodio, Edipo relitto, di Woody Allen, che descrive le vicissitudini del nostro eroe alle prese con un'ingombrante mamma ebraica che addirittura lo guarda dall'alto e lo rimbrotta e giudica su tutto raccontando i fatti loro, il fenomeno soprannaturale è avvenuto dopo un gioco di prestidigitazione in cui è scomparsa. E' la New York delle strade, della gente che lavora e di chi trova tutti i sistemi per campare e nella quale Allen si muove senza esitazione alcuna.

Questo film è un capolavoro. Stupendo ed emotivamente coinvolgente.
 

Vesper

New member
Ho visto solo l'episodio diretto da Allen, tanto esilarante quanto assurdo :D Non credo aggiunga molto agli altri film di Allen, però è comunque divertente e vale la pena vederlo almeno per farsi 4 risate, soprattutto nella parte già citata da Elisa in cui la madre del protagonista lo guarda e lo sgrida dal cielo di New York.
 
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