Glattauer, Daniel - Le ho mai raccontato del vento del Nord

alisa

Amelia Member
Questo romanzo, uscito nel 2006, arriva in Italia solo ora. In Germania ha venduto tantissime copie... una specie di 'caso letterario'.
É una lettura gradevole, incalzante, molto moderna. La vicenda è stuzzicante e realistica, il suo dipanarsi coinvolge sempre di più e davvero ad ogni pagina cresce il desiderio di capire come andrà a finire tra i due protagonisti... Insomma: molto carino!

"Un'email all'indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l'impaccio iniziale, tra Emmi Rothner - 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito - e Leo Leike - psicolinguista reduce dall'ennesimo fallimento sentimentale - si instaura un'amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d'amore epistolare dell'era Internet, il romanzo descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?"
 

ayla

+Dreamer+ Member
Emmi, mi scriva. Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente.
Molto carino. Sì, concordo proprio con Alisa.:mrgreen:
Lettura frizzantina, divertente, ironica, semplice ma non banale, anzi, a modo suo fa anche riflettere, oltre che emozionare. Si può conoscere veramente una persona solo con le parole? Ci si può innamorare solo grazie a fiumi di messaggi e al semplice raccontarsi?
Consigliato!
 
Questo libro per me è stato splendido ! Abilissimo nel far provare tutte le sensazioni dei protagonisti . C era sempre una sorta di nostalgia d amore dentro ... veramente unico . Meno male che nel momento in cui l ho letto esisteva già il seguito . Se no ... restar senza sapere nulla di Leo ed Emmi noooooo !!!!!
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Emmi deve disdire l'abbonamento alla rivista locale Like. Manda una, due, tre mail ma l'abbonamento non viene disdetto. Le giunge in risposta, però, una mail da un certo Leo Leike che le fa capire di aver sempre sbagliato indirizzo. Da qui comincia questa corrispondenza digitale che dapprima è un piacevole passatempo, una scaramuccia per sorridere un po', poi diventa un'isola felice dalle preoccupazioni personali e familiari, poi diventa altro… fino a trasformarsi in un amore non più solo virtuale, ma mentale, emozionale, ossessivo e totalizzante. Emmi e Leo si sfiorano, ma non si incontrano realmente, eppure il loro legame sembra indistruttibile e destinato a durare. Ma Emmi è sposata e Leo esce da una relazione tormentata. Come potrà evolversi il loro rapporto così singolare? Il finale è più che mai incerto.
Più volte, mentre leggevo questo libro, mi sono chiesta: "Ma è possibile? Sarebbe possibile arrivare a questo punto?". Ho fatto fatica a darmi una risposta scevra dal coinvolgimento delle pagine, ma in fin dei conti sì, credo che si possa effettivamente arrivare ad un livello di coinvolgimento mentale verso una persona che non si è mai incontrata tale da portarci ad estraniarci da noi stessi e dal mondo intorno. Può una mail ricevuta per errore cambiarci la vita? Ognuno, a seconda del personale modo di sentire, si darà la risposta che crede… io ritengo di sì. Questa storia comincia con un piglio ironico, a tratti divertente, quasi comico; prosegue in una dimensione emozionale intensa, romantica, sensuale; termina, per quanto mi riguarda, con un senso di angoscia e di distruzione pregnanti. Non so dire se questo romanzo mi sia piaciuto, all'inizio sì, ma poi c'è stato qualcosa che ad un certo punto mi ha disturbato. Lo consiglio, comunque, perché permette di confrontarsi con una realtà plausibile, con una storia verosimile che un giorno potrebbe capitare a noi. Ho letto che esiste un seguito di questo libro… francamente, al momento, non so dire se lo leggerò.
 
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