fabiog
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Cast : Rakel ( Anita Bjork ), Karin ( Eva Dahlbeck ), Frederik Lobeius ( Gunnar Bjornstrand ), Marta ( Maj Britt Nilsson )
Le prncipali protagoniste del film sono quattro donne che sono anche cognate tra di loro, avendo sposato quattro fratelli.
Attendono il ritorno dei mariti per il fine settimana. Per rompere la monotonia decidono di raccontarsi le proprie esperienze matrimoniali. Da questi racconti, che suddividono il film come se fosse ad episodi, emergono gioie, dolori, infedeltà, piccoli e grandi compromessi.
Si parte dalla maggiore delle quattro donne, Annette, che racconta della noia e monotonia in cui è caduto il suo matrimonio al compromesso squallido in cui è caduto quello di Rakel.
Il più divertente è sicuramente l'episodio raccontato da Karin, nel quale , bloccata in ascensore con il marito Frederik , si raccontano e si battibeccano i reciproci tradimenti. Episodio frizzante e allegro in cui emerge la bravura dei due attori.
Per il resto non è un film che mi abbia entusiasmato come altre opere bergmaniane, certo Bergman come sempre è abilissimo nel manovrare il film e gli attori, addirittura sperimentale nel terzo episodio in cui è quasi un ritorno al film muto, ma l'analisi dei rapporti tra mariti e mogli non mi ha convinto granchè.
Le prncipali protagoniste del film sono quattro donne che sono anche cognate tra di loro, avendo sposato quattro fratelli.
Attendono il ritorno dei mariti per il fine settimana. Per rompere la monotonia decidono di raccontarsi le proprie esperienze matrimoniali. Da questi racconti, che suddividono il film come se fosse ad episodi, emergono gioie, dolori, infedeltà, piccoli e grandi compromessi.
Si parte dalla maggiore delle quattro donne, Annette, che racconta della noia e monotonia in cui è caduto il suo matrimonio al compromesso squallido in cui è caduto quello di Rakel.
Il più divertente è sicuramente l'episodio raccontato da Karin, nel quale , bloccata in ascensore con il marito Frederik , si raccontano e si battibeccano i reciproci tradimenti. Episodio frizzante e allegro in cui emerge la bravura dei due attori.
Per il resto non è un film che mi abbia entusiasmato come altre opere bergmaniane, certo Bergman come sempre è abilissimo nel manovrare il film e gli attori, addirittura sperimentale nel terzo episodio in cui è quasi un ritorno al film muto, ma l'analisi dei rapporti tra mariti e mogli non mi ha convinto granchè.
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