E' un documentario che il regista argentino gira per parlare della crisi economica che ha colpito il suo paese negli ultimi anni, arrivando a cifre da capogiro per quanto riguarda l'inflazione, il debito pubblico, la disoccupazione e l'impoverimento generale. Crisi che è sfociata anche in sommosse che hanno provocato 34 morti sotto il governo del presidente De la Rua.
Il documentario dura due ore e la prima parte è dedicata alle cause della crisi argentina e dei suoi responsabili, che Solinas identifica nella politica di Carlos Menem, nel liberalismo spinto e nelle imposizioni degli organismi finanziari internazionali. La seconda parte si focalizza sulle cause della crisi nella popolazione argentina, una vera e propria tragedia, definita genocidio sociale dal regista, con un impoverimento talmento spinto che addirittura ha provocato morte per denutrizione in alcune zone del paese.
Ho visto il documentario in spagnolo per cui non ho compreso pienamente tutto, soprattutto le complesse spiegazioni finanziarie ed economiche, ma l'impegno civile e l'amore per il suo paese traspaiono in ogni fotogramma. Per chi è interessato ai problemi internazionali, sicuramente da vedere.
Il documentario dura due ore e la prima parte è dedicata alle cause della crisi argentina e dei suoi responsabili, che Solinas identifica nella politica di Carlos Menem, nel liberalismo spinto e nelle imposizioni degli organismi finanziari internazionali. La seconda parte si focalizza sulle cause della crisi nella popolazione argentina, una vera e propria tragedia, definita genocidio sociale dal regista, con un impoverimento talmento spinto che addirittura ha provocato morte per denutrizione in alcune zone del paese.
Ho visto il documentario in spagnolo per cui non ho compreso pienamente tutto, soprattutto le complesse spiegazioni finanziarie ed economiche, ma l'impegno civile e l'amore per il suo paese traspaiono in ogni fotogramma. Per chi è interessato ai problemi internazionali, sicuramente da vedere.