Filosofie orientali

Vladimir

New member
Chi mi sa indicare un libro che parli SERIAMENTE E RIGOROSAMENTE della grande filosofia dell'Estremo Oriente. Conosco e so un pochino interpretare l'I-Ching, ma di questa meravigliosa cultura sono pressoché digiuno e mi piacerebbe saperne di più. Sono stato da Feltrinelli varie volte, ma tutti i libri che ho trovato mi puzzano di New Age o di sette che hanno completamente traviato la grandezza di quel pensiero. Attendo consigli...:D
 

Mizar

Alfaheimr
Chi mi sa indicare un libro che parli SERIAMENTE E RIGOROSAMENTE della grande filosofia dell'Estremo Oriente. Conosco e so un pochino interpretare l'I-Ching, ma di questa meravigliosa cultura sono pressoché digiuno e mi piacerebbe saperne di più. Sono stato da Feltrinelli varie volte, ma tutti i libri che ho trovato mi puzzano di New Age o di sette che hanno completamente traviato la grandezza di quel pensiero. Attendo consigli...:D
Secondo me sono filosofie, non filosofia.
Comunque, ti consiglio il piccolo volume di Borges sul Buddhismo :wink:
 

lillo

Remember
Le filosofie dell'oriente comprendono un universo quanto mai esteso.
se penso aìll'India ti consiglierei di leggere la Bagavad Gita; al buddismo buon testo storico-filosofico è the path of Buddha (purtroppo non esiste versione in italiano); se sei interessato allo Zen di testi se ce sono un'enormità, perchè non provi un classico lo zen e il tiro con l'arco (semplice ed esplicativo) oppure 101 storie zen.
 
Ultima modifica:

lillo

Remember
Guardando nella mia libreria ho ritrovato alcuni libri che ti consiglio:
Julius Evola Tao Te Ching di Lao Tze. ed Mediterranee
Trevor Legget: Lo zen dei Samurai: Ubaldini editore
e poi I quattro pilastri della Saggezza del Buddha.
Ne avrai pre i prossimi 10 anni. :?
 

Sir

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Dunque, vediamo...
Io, piuttosto che andare dal buon Borges, fossi in te mi atterrei inizialmente su qualcosa di più scarno e neutro, più vicino alla fonte, per familiarizzare subito col linguaggio orientale.
Puoi trovare senza troppe difficoltà svariati libri di Leonardo Vittorio Arena, uno studioso tra i più affidabili, ci sono volumi più piccoli ed introduttivi ed altri più corposi e specifici (della serie "Storia del..."); si è occupato di quasi tutto lo scibile orientale, sia filosofico che più genericamente letterario, quindi hai l'imbarazzo della scelta.
Tra i titoli che ho qui di fianco a me, Storia del pensiero indiano, edito da Mondadori, e un volumetto, Il Tao della meditazione, che propone il Tao-te-ching, immancabile opera di Lao Tzu, assieme ad altri due testi del taoismo alchemico, edizioni Bur.

Altri testi che potresti affrontare fin da subito sono L'arte della guerra, di Sun Tzu, Il libro dei Cinque Anelli, di Miyamoto Musashi (consiglio spassionatamente il volume delle Edizioni Mediterranee), i Dialoghi di Confucio e l'Hagakure. In linea generale, ti consiglio di orientarti verso delle edizioni semplici, con note precise e puntuali per chiarificare i terimini e i concetti più oscuri, e che non si avventurino, come molti tendono a fare, in interpretazioni in stile occidentale del tutto fuori luogo.

Versante buddismo... Anche qua ovviamente le possibilità si sprecano e ci sono molti buoni titoli in commercio. Per andare sul sicuro ed evitare il New Age (brrrrrr) cerca edizioni un po' datate, ce ne sono molte di tedesche e francesi, i lavori del già citato L. V. Arena oppure, consigliatissimi, gli scritti dell'attuale Dalai Lama. Danno una visione moderna ed aperta del buddismo, spaziando da argomenti basilari a questioni più sottili ed il suo stile è chiaro e scorrevole. Evita come la peste qualsiasi edizione Mondadori, ce ne sono molto buone della Sperling & Kupfer (esempio, Il sutra del cuore), ti segnalo inoltre un volume de Il Saggiatore tascabili, non ce l'ho sotto mano ma dovrebbe chiamarsi "La via della felicità", raccoglie tre saggi ed è ideale come prima lettura.

Sulla tradizione indiana in genere, penso sia poco utile lanciarsi subito sui testi, come invece è possibile fare con certe opere cinesi o giapponesi. I Veda, le Upanishad (di queste c'è tuttavia un'eccellente versione di Carlo Della Casa), il Mahabharata o i canoni buddisti sono testi estesi e spesso molto antichi... Meglio partire da un volume più generico e qualche raccolta di racconti mitologici.
Stai alla larga da tutti quei volumetti ben impacchettati ad opera di santoni novecenteschi, vanno bene per casalinghe insoddisfatte o qualche reduce della beat generation ancora annebbiato dai fumi.:mrgreen:
 

Lighea

New member
Il campo delle filosofie orientali � una selva

Libri-spazzatura e gruppi di meditazione che sono vere e proprie sette...In tutto questo sfacelo riuscire a trovare qualcosa di serio e magari filologicamente attendibile � un'impresa.
Detto questo, per I Ching posso consigliarti la migliore edizione che � quella Adelphi, con commento di Richard Wilhelm e prefazione di Jung ( puoi fidarti ho tutte le edizioni possibili...); per il resto un mast � il Tao te ching di Lao Tse ( o Lao Tsu), non posso dirti per� quale sia la migliore edizione perch� ne ho diverse e fatte anche bene, ma la traduzione del testo differisce sensibilmente l'una dall'altra: cerca quella con il commento che ti soddisfa maggiormente. Poi vediamo, ci sarebbe Osho, che per� � da prendere con le pinze, ma geniale, davvero geniale.
Poi, beh, dipende tu da cosa cerchi, se un'introduzione oppure studi approfonditi ( un conto � leggere i discorsi del Dalai Lama un'altro � leggere le Upanishad).Dimmi tu...

Una cosa � certa di tutti i libri del genere che io abbia letto, i pi� potenti ( e dico potenti non a caso) sono:

1 il "Libro tibetano dei morti"

2 "Io sono quello" Nisargadatta ( da sconsigliare vivamente a chi non ha un solido percorso alle spalle)
 
E se fai un giro all'Università della Filosofia.... e chiedi là...
Da qualche parte ho una lista dei testi che dovevo preparare per la Filosofia d'India, che copre un po' di tutte le filosofie orientali... se hai la pazienza, cercherò di trovarla... ci sono alcuni testi che meritano di essere letti, solo che adesso cosi, a freddo, non mi viene in mente nessuno... se c'è l'ha faccio a trovare, ti scriverò qualche titolo... :wink:
 

Lighea

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Dunque, vediamo...
Io, piuttosto che andare dal buon Borges, fossi in te mi atterrei inizialmente su qualcosa di più scarno e neutro, più vicino alla fonte, per familiarizzare subito col linguaggio orientale.
Puoi trovare senza troppe difficoltà svariati libri di Leonardo Vittorio Arena, uno studioso tra i più affidabili, ci sono volumi più piccoli ed introduttivi ed altri più corposi e specifici (della serie "Storia del..."); si è occupato di quasi tutto lo scibile orientale, sia filosofico che più genericamente letterario, quindi hai l'imbarazzo della scelta.
Tra i titoli che ho qui di fianco a me, Storia del pensiero indiano, edito da Mondadori, e un volumetto, Il Tao della meditazione, che propone il Tao-te-ching, immancabile opera di Lao Tzu, assieme ad altri due testi del taoismo alchemico, edizioni Bur.

Altri testi che potresti affrontare fin da subito sono L'arte della guerra, di Sun Tzu, Il libro dei Cinque Anelli, di Miyamoto Musashi (consiglio spassionatamente il volume delle Edizioni Mediterranee), i Dialoghi di Confucio e l'Hagakure. In linea generale, ti consiglio di orientarti verso delle edizioni semplici, con note precise e puntuali per chiarificare i terimini e i concetti più oscuri, e che non si avventurino, come molti tendono a fare, in interpretazioni in stile occidentale del tutto fuori luogo.

Versante buddismo... Anche qua ovviamente le possibilità si sprecano e ci sono molti buoni titoli in commercio. Per andare sul sicuro ed evitare il New Age (brrrrrr) cerca edizioni un po' datate, ce ne sono molte di tedesche e francesi, i lavori del già citato L. V. Arena oppure, consigliatissimi, gli scritti dell'attuale Dalai Lama. Danno una visione moderna ed aperta del buddismo, spaziando da argomenti basilari a questioni più sottili ed il suo stile è chiaro e scorrevole. Evita come la peste qualsiasi edizione Mondadori, ce ne sono molto buone della Sperling & Kupfer (esempio, Il sutra del cuore), ti segnalo inoltre un volume de Il Saggiatore tascabili, non ce l'ho sotto mano ma dovrebbe chiamarsi "La via della felicità", raccoglie tre saggi ed è ideale come prima lettura.

Sulla tradizione indiana in genere, penso sia poco utile lanciarsi subito sui testi, come invece è possibile fare con certe opere cinesi o giapponesi. I Veda, le Upanishad (di queste c'è tuttavia un'eccellente versione di Carlo Della Casa), il Mahabharata o i canoni buddisti sono testi estesi e spesso molto antichi... Meglio partire da un volume più generico e qualche raccolta di racconti mitologici.
Stai alla larga da tutti quei volumetti ben impacchettati ad opera di santoni novecenteschi, vanno bene per casalinghe insoddisfatte o qualche reduce della beat generation ancora annebbiato dai fumi.:mrgreen:


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