"La democrazia elettorale assomiglia assai al mondo della Borsa; nell'un caso come nell'altro, occorre operare sulla ingenuità delle masse, comprare l'appoggio della grande stampa, e aiutare il caso per mezzo di un infinità di astuzie; non vi è grande differenza tra un finanziere che introduce sul mercato affari che fanno molto chiasso e che andranno a picco nel giro di pochi anni, e il politicante che promette ai suoi concittadini una infinità di riforme che non sa come fare ad ottenere e che si convertiranno soltanto in una pila di scartoffie parlamentari.[...] Democratici e uomini di affari hanno una scienza tutta particolare per fare approvare le loro furfanterie dalle assemblee deliberanti; il regime parlamentare è truccato allo stesso modo delle riunioni di azionisti.[...] La democrazia è il paese della cuccagna sognato dai finanzieri privi di scrupoli." (Sorel)
Paragonando la democrazia al mondo della Borsa, Sorel critica non solo i politicanti, ma anche i capitalisti. Questi traggono in inganno le masse, ricorrendo ad astuzie particolari. I politicanti promettono riforme che poi non concedono, mentre i capitalisti attraverso strumenti, come la speculazione, cercano attraverso ogni affare di raggiungere il massimo guadagnggi giorno con l'avvento del Neoliberismo, in economia non ci sono più regole, ma neanche principi etici che servirebbero a far rispettare la dignità umana. Ecco che gli speculatori privi di scrupoli, acquistando dei titoli a basso tasso di interesse, li rivendono ad un prezzo anche quattro volte maggiore. Questo porta il mondo del mercato, ad essere dominato da persone egoiste e che farebbero di tutto per raggiungere,anche schiacciando i loro avversari, il profitto. Lo stesso ragionamento si può fare nel mondo politico. Nel Parlamento, i politicanti cercano,attraverso particolari astuzie, di utilizzare qualsiasi losco strumento pur di attirare verso di se le masse. Quante volte abbiamo sentito i politicanti, durante il periodo precedente alle elezioni, promettere una riforma? Una volta raggiunto il potere (grazie all'astuzia), ciò che è stato promesso in campagna elettorale, si risolve in un nulla di fatto. Allora che cos'è la democrazia se non una forma di stato, dove a raggiungere il potere sono coloro che ricorrono a dei particolari tranelli?
Paragonando la democrazia al mondo della Borsa, Sorel critica non solo i politicanti, ma anche i capitalisti. Questi traggono in inganno le masse, ricorrendo ad astuzie particolari. I politicanti promettono riforme che poi non concedono, mentre i capitalisti attraverso strumenti, come la speculazione, cercano attraverso ogni affare di raggiungere il massimo guadagnggi giorno con l'avvento del Neoliberismo, in economia non ci sono più regole, ma neanche principi etici che servirebbero a far rispettare la dignità umana. Ecco che gli speculatori privi di scrupoli, acquistando dei titoli a basso tasso di interesse, li rivendono ad un prezzo anche quattro volte maggiore. Questo porta il mondo del mercato, ad essere dominato da persone egoiste e che farebbero di tutto per raggiungere,anche schiacciando i loro avversari, il profitto. Lo stesso ragionamento si può fare nel mondo politico. Nel Parlamento, i politicanti cercano,attraverso particolari astuzie, di utilizzare qualsiasi losco strumento pur di attirare verso di se le masse. Quante volte abbiamo sentito i politicanti, durante il periodo precedente alle elezioni, promettere una riforma? Una volta raggiunto il potere (grazie all'astuzia), ciò che è stato promesso in campagna elettorale, si risolve in un nulla di fatto. Allora che cos'è la democrazia se non una forma di stato, dove a raggiungere il potere sono coloro che ricorrono a dei particolari tranelli?