XX Cineforum - Festen - Festa di famiglia (Thomas Vinterberg)

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elisa

Motherator
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Apriamo il dibattito sul film che ha vinto il XX Cineforum di Forumlibri:

Festen - Festa di famiglia
di Thomas Vinterberg


Il film ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes ed è stato proclamato il miglior film nordico nel 1998.

Questa discussione raccoglierà sia le adesioni che i commenti dei partecipanti, secondo me possiamo anche aprire un dibattito da subito e chiedere ad elesupertramp il motivo per cui ce l'ha proposto.

Io questo film non lo conoscevo affatto e sono contenta di avere l'occasione di vederlo, è già sul torrente e tra poco lo pesco. :sbav:


 

isola74

Lonely member
Nenche io lo conoscevo... e spero di riuscire a pescarlo in tempo per vederlo con voi!!!! :wink::wink:
 

elesupertramp

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Ho proposto questo film perchè mi piacciono i film realizzati dal collettivo dei registi che hanno aderito al Dogma 95 di cui Lars Von Trier è stato il fondatore.
Ne ho visti parecchi, e in occasione di un recente passaggio in televisione, ho pensato che potesse essere interessante per chi non conosce queste Manifesto, sapere qualcosa in più su questo curioso esperimento cinematografico.
Vorrei mettere il link, ma non so come si fa.... :mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ho proposto questo film perchè mi piacciono i film realizzati dal collettivo dei registi che hanno aderito al Dogma 95 di cui Lars Von Trier è stato il fondatore.
Ne ho visti parecchi, e in occasione di un recente passaggio in televisione, ho pensato che potesse essere interessante per chi non conosce queste Manifesto, sapere qualcosa in più su questo curioso esperimento cinematografico.
Vorrei mettere il link, ma non so come si fa.... :mrgreen:

devi copiare l'indirizzo e poi incollarlo qua :) Lars Von Trier comunque è una garanzia, e zolla ha detto che è un bel film, cosa volere di più :mrgreen:
 

kikko

free member
Il mulo ha fatto il suo lavoro, :YY lo vedrò in settimana :wink:
 

elesupertramp

Active member
Ci ho ripensato: se mettessi il link potreste essere tentati di volerne sapere di più :mrgreen:e quindi leggere la trama del film in questione;
Pertanto vi basti saper che i registi che aderirono al manifesto si impegnavano a :
girare rigorosamente con macchina da presa a mano; usare esclusivamente suoni, musica e luci presenti sulla scena.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ci ho ripensato: se mettessi il link potreste essere tentati di volerne sapere di più :mrgreen:e quindi leggere la trama del film in questione;
Pertanto vi basti saper che i registi che aderirono al manifesto si impegnavano a :
girare rigorosamente con macchina da presa a mano; usare esclusivamente suoni, musica e luci presenti sulla scena.

quello che si dice "girare in presa diretta", soprattutto per il suono ci vuole una grande tecnica sia per le riprese che per il montaggio, e poi costa di più al produttore perchè se una scena è venuta male bisogna ripeterla e non può essere doppiata. Gli spettatori poi abituati al doppiaggio potrebbero trovarsi spaesati con tutta un'altra gamma di suoni rispetto a quelli del doppiaggio. Credo che sia molto interessante proprio perchè fa risaltare le doti di tutto lo staff tecnico.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Indubbiamente un film che tratta un argomento difficile che proprio per il suo stile di ripresa particolare e per il suo sviluppo orizzontale che mantiene il climax sempre a un livello costante non solo ti interroga in continuazione ma ti fa riflettere sull'argomento scottante senza mai stordirti, anzi, ti mantiene sempre bello fresco e concentrato.
Questo è il mio primo commento a caldo, indubbiamente un bel film, originale e non banale.
 

kikko

free member
Premetto che prima di vedere il film non sapevo cosa fosse il "dogma 95", leggendo in rete, pare che tranne per un dettaglio, siano state osservate tutte le regole. Detto ciò il film e quasi surreale tra isterismi e ipocrisie (la cena che deve continuare quasi come se nulla fosse dopo le rivelazioni sconvolgenti) cattiverie gratuite, come la canzoncina per irridere il fidanzato di colore. Un patriarca che da festeggiato si ritrova distrutto e umiliato. Un film tosto e non divertente come può sembrare all'inizio. Le tecniche di ripresa con la telecamera a mano sono spesso evidenti con tagli e cambi di immagini brusche. Il film affronta temi crudi e drammatici senza voler sconvolgere con scene dure ma quasi sottotono tra un' antipasto e un primo.
 

elesupertramp

Active member
Premetto che prima di vedere il film non sapevo cosa fosse il "dogma 95", leggendo in rete, pare che tranne per un dettaglio, siano state osservate tutte le regole. Detto ciò il film e quasi surreale tra isterismi e ipocrisie (la cena che deve continuare quasi come se nulla fosse dopo le rivelazioni sconvolgenti) cattiverie gratuite, come la canzoncina per irridere il fidanzato di colore. Un patriarca che da festeggiato si ritrova distrutto e umiliato. Un film tosto e non divertente come può sembrare all'inizio. Le tecniche di ripresa con la telecamera a mano sono spesso evidenti con tagli e cambi di immagini brusche. Il film affronta temi crudi e drammatici senza voler sconvolgere con scene dure ma quasi sottotono tra un' antipasto e un primo.

e ti è piaciuto?
 

asiul

New member
l'altro Festen

Non avevo visto questo film. E non lo conoscevo al tal punto da confonderlo con un altro, stesso titolo e regista ma genere diverso. Insomma per farla breve per errore ho visto due film.:mrgreen: Questo e l'altro Festen - Riunione di famiglia: il lato comico".

Ma parliamo di questo Festen, quello più serio ed impegnato. Non mi è piaciuto molto. Non per la storia o l'argomento trattato, ma per il modo di girare la pellicola. Di questa pellicola in particolare e non del genere Dogma95, che spoglia il cinema di tutto ciò che sono gli investimenti miliardari e che si fonda sul decalogo di Lars von Trier. Un film comunque da vedere.

Sebbene non mi abbia entusiasmata, trovo che il premio della giuria di Cannes sia meritato.
 

zolla

New member
Un film molto interessante,certo non privo di pecche,ma che sviluppa questa tragedia elisabettiana vissuta all'interno di una famiglia apparentemente normale,in un abominio totale. Una delle migliori tra le opere dogma.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
credo che sia proprio lo stile con cui è girato il film più che la storia che presenta alcune incongruenze di sceneggiatura e molte forzature ad essere la parte interessante di questo film.
Ho trovato troppa carne al fuoco e quindi lo sviluppo un po' approssimativo in alcuni punti, grandi interpreti maschili e buona regia
 
Stato
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