Una poesia che ci scalda il cuore, quale è la vostra?

Lighea

New member

La stessa corrente di vita che fluisce nelle mie vene
giorno e notte scorre nel mondo e danza in ritmiche scansioni.
E' la stessa vita che germoglia gioiosa dalla polvere
della terra in fili d'erba innumerevoli e prorompe
in onde tumultuose di foglie e fiori.
E' la stessa vita che dondola nella culla oceanica
della nascita e della morte
nel flusso e riflusso delle maree.
Le mie membra sono rese gloriose dal tocco di questo mondo vivente.
E sono orgoglioso della pulsione di vita dei millenni
che danza nel mio sangue in questo momento.

R. Tagore
 

mame

The Fool on the Hill
Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.

My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.

He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.

The woods are lovely, dark and deep,
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.
---------------

Di chi sia il bosco credo di sapere.
Ma la sua casa è in paese: così
Egli non vede che mi fermo qui
A guardare il suo bosco riempirsi di neve.

Troverà strano il mio cavallino
Fermarsi senza una casa vicino
Tra il bosco e il lago gelato
La sera più buia dell'anno.

Dà una scrollata al suo sonaglio
Per domandare se c'è uno sbaglio:
Il solo altro suono è il fruscio
Del vento lieve, dei soffici fiocchi.

Bello è il bosco, buio e profondo,
Ma io ho promesse da non tradire,
Miglia da fare prima di dormire,
Miglia da fare prima di dormire.

Robert Frost
(traduzione di Giovanni Giudici)
 

nici

New member
À une passante - Charles Baudelaire

La rue assourdissante autour de moi hurlait.
Longue, mince, en grand deuil,
douleur majestueuse,
Une femme passa, d’une main fastueuse
Soulevant, balançant le feston et l’ourlet ;
Agile et noble, avec sa jambe de statue.
Moi, je buvais, crispé comme un extravagant,
Dans son œil, ciel livide où germe l’ouragan,
La douceur qui fascine et le plaisir qui tue.
Un éclair... puis la nuit ! - Fugitive beauté
Dont le regard m’a fait soudainement renaître,
Ne te verrai-je plus que dans l’éternité ?
Ailleurs, bien loin d’ici ! trop tard !
jamais peut-être !
Car j’ignore où tu fuis, tu ne sais où je vais,
O toi que j’eusse aimée, ô toi qui le savais !


...................................................

A una passante

La via mi stordiva e mi urlava intorno.
Alta, esile, lutto sontuoso
di un grande dolore,
Una donna passa, fasto della mano
Nel mostrare lo smerlo, ricamo ondeggiante.
Agile e nobile, la sua gamba di statua.
Io, viso contratto degli stravaganti, bevo
Nel suo occhio, cielo livido dove
l’uragano addensa,
Nettare che affascina e piacere che uccide.
Uno squarcio... poi la notte !
- Beltà che fuggi
Il tuo sguardo d’un tratto mi fa rinascere,
No ti rivedrò che nell’eternità ?
Lontano da qui, chissà dove !
Tardi ! Mai forse !
Ignoro dove fuggivi, non sai dove io vada
O tu che avrei amato, tu, lo sapevi !
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Questa ....

Se qualcuno - Fernando Pessoa

Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.
 

Lighea

New member
Questa ....

Se qualcuno - Fernando Pessoa

Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.


Quanto mi piace! Quanto mi piace ! Quanto mi piace!
 

SALLY

New member
Per me questa,è una poesia di speranza...


Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.
 

isola74

Lonely member
Per me questa,è una poesia di speranza...


Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.


anche per me è una delle mie preferite...l'ho scoperta al liceo anni fa...
 

Dory

Reef Member
Una delle mie poesie del cuore è Ode al vento occidentale di Shelley. Di recente però ho letto per caso una poesia nientemeno che di Saramago che si intitola Oceanografia e ne sono rimasta folgorata.
 

Apart

New member
Tutte bellissime. E' difficile trovarne una su tutte. Proverò a cercare anch'io la mia. Se la trovo, la metto qui.
 

Lighea

New member

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,con la tua bocca,
essere felice.


P. NerudA
 
(eccomi con una...ma non spaventatevi :mrgreen:)

Nascondimi
da me.
Colma queste
orbite con occhi
perchè i miei non sono
miei. Nascondimi
completamente
perchè non sono nulla
così morto nella vita
per tanto tempo.
Sii un'ala e
ripara il mio io
dal desiderio
di essere
un pesce preso all'amo.
Il verme
del vino
sembra dolce e
rende cieco
il mio io. E nascondi
anche il mio cuore
perchè altrimenti
anche quello
finirò per divorare.

Stan Rice "Cannibal" da Some Lamb (1975)
 

Apart

New member
Estate

C'è un giardino chiaro, fra mura basse,
di erba secca e di luce, che cuoce adagio
la sua terra. E' una luce che sa di mare.
Tu respiri quell'erba. Tocchi i capelli
e ne scuoti il ricordo.

Ho veduto cadere
molti frutti, dolci, su un'erba che so,
con un tonfo. Così trasalisci tu pure
al sussulto del sangue. Tu muovi il capo
come intorno accadesse un prodigio d'aria
e il prodigio sei tu. C'è un sapore uguale
nei tuoi occhi e nel caldo ricordo.

Ascolti.
Le parole che ascolti ti toccano appena.
Hai nel viso calmo un pensiero chiaro
che ti finge alle spalle la luce del mare.
Hai nel viso un silenzio che preme il cuore
con un tonfo, e ne stila una pena antica
come il succo dei frutti caduti allora.

Cesare Pavese
 
Un' altra poesia che ho nel cuore...

Se (Lettera al figlio, 1910)

Con questa lettera, datata 1910, Rudyard Kipling cercò di insegnare al figlio a distinguere fra il bene e il male

Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

Rudyard Kipling
 

SaraMichelle

♥ 8 dicembre 2010 ♥
Angeli vedi nella prima luce
tra la rugiada curvarsi,
Cogliere e volar via con un sorriso:
crescon per loro i fiori?
Angeli vedi quando il sole infuria
tra le sabbie roventi,
cogliere e volar via con un sospiro:
ed i fiori avvizziti con sé portano.


-Emily Dickinson-
 

SaraMichelle

♥ 8 dicembre 2010 ♥
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.


-Kahlil Gibran-
 
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