Libero Web ?

lettore marcovaldo

Well-known member
da www.corriere.it del 24/02/2010
Il tribunale di Milano ha condannato tre dirigenti di Google accusati di diffamazione e violazione della privacy per non avere impedito nel 2006 la pubblicazione sul motore di ricerca di un video che mostrava un minore affetto da sindrome di Down insultato e picchiato da quattro studenti di un istituto tecnico di Torino.
...«Il diritto d'impresa non può prevalere sulla dignità della persona». Questo, secondo il procuratore aggiunto Alfredo Robledo che con il pm Francesco Cajani ha sostenuto l'accusa, è il significato della sentenza emessa dal giudice Oscar Magi. «Finalmente -aggiunge il magistrato- si è detta una parola chiara. Al centro di questo procedimento era la tutela della persona attraverso, appunto, la tutela della privacy. Il resto è un fatto fenomenico. Sono certo che questa sentenza uscirà dall'aula del tribunale di Milano e farà finalmente discutere su un tema che è fondamentale»....
...«È un attacco ai principi fondamentali di libertà sui quali è stato costruito Internet», ha commentato il portavoce di Google, Marco Pancini. Google ha chiarito che farà appello «contro questa decisione che riteniamo a dir poco sorprendente, dal momento che i nostri colleghi non hanno avuto nulla a che fare con il video in questione, poiché non lo hanno girato, non lo hanno caricato, non lo hanno visionato». Secondo il portavoce, dunque, i tre dirigenti sono stati dichiarati «penalmente responsabili per attività illecite commesse da terzi». Secondo Google, i tre dirigenti nel processo «hanno dato prova di coraggio e dignità, poiché il fatto stesso di essere stati sottoposti a giudizio è eccessivo». Google, nel corso del procedimento penale, ha sempre sostenuto che la responsabilità è di chi carica il video in rete. Per il portavoce di Google «se questo principio viene meno, cade la possibilità di offrire servizi su Internet»....


Cosa ne pensate ?


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"La libertà dell'individuo va limitata esattamente nella misura in cui può diventare una minaccia a quella degli altri." John Stuart Mill
"Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare." Gandhi
"La libertà significa Responsabilità: ecco perché molti la temono." George Bernard Shaw
 

Lucripeta

New member
Io non so che pena sia stata inflitta a quegli SCHIFOSI VIGLIACCHI che hanno realizzato il video, ma mi sarei pesantemente accanito contro loro se così non è stato.

Non so come funziona la politica di google riguardo questi casi ma penso che il video, una volta individuato, sarebbe stato prontamente rimosso.
Se così non fosse stato o non è stato è per me giusto condannare la società che, in virtù della sua posizione di preminenza all'interno della comunità, ha il dovere di tutelarla.

Il fatto è che, come dicono nel comunicato stampa, il video non era stato visionato e non è certo difficile crederci.
Della moltitudine che arrivano ogni giorno non si può tener di certo conto di ognuno, a livello spiccio è un'impresa impossibile.
Almeno con il metodo odierno di mandare i video o roba del genere!

In conclusione io penso che questa condanna potrebbe avere una risposta positiva perchè potrebbe suggerire a società del genere, almeno dalle nostre parti, di sviluppare in qualche modo controlli più rigidi e veloci verso la roba pubblicata.
Io quindi cederei parte della mia libertà per colpa di questi schifosi, pensate se là ci fosse stato vostro figlio, non avreste avuto voglia di dire, tra l'altro, "ma come fanno a pubblicare certe cose?".
 

Nikki

New member
mah... non ho assolutamente idea di quali siano i meccanismi di gestione e di controllo di mamma google. Voglio dire,non ho idea se i contenuti apportati dagli utenti siano realmente controllabili o se stiamo rientrando in una ipotesi di responsabilita' oggettiva (cioe' un soggetto e' responsabile per il ruolo che ricopre, indipendentemente da profili di colpa, alias negligenza, imperizia e violazione di legge). Nel secondo caso, naturalmente, non sarei d'accordo con le conclusioni della sentenza.
 
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