Indridason, Arnaldur - La signora in verde

Su una collina alle porte di Reykjvik viene rinvenuto un misterioso scheletro umano. Erlendur e colleghi si mettono al lavoro con una sqadra di arcgeologi per estrarre i resti ed intanto iniziano le indagini., ma queste procedono a rilento senza portare ad un risultato. Si risale agli anni della Seconda guerra mondiale, quando inglesi e americani inviarono contingenti in Islanda, costruendo caserme e fortificazioni e cominciarono a stringer rapporti con la popolazione locale. Poi finalmente un indizio. Lassù sulla collina si aggira spesso una donna. Vestita di verde. Storta. E' lei che bisogna cercare.
Mi sono avvicinato in maniera abbastanza scettica a questo romanzo, ma mi son ricreduto pagina dopo pagina. Non tanto per la tama poliziesca, che è abbastanza semplice, ma per lo sviluppo della storia, dei personaggi e delle loro vicende. Erlendur è un personaggio interessante, con i suoi problem pesonali e la capacità di calarsi nel dramma delle persone coinvolte nell'indagine. Una storia triste, malinconica e cupa altamente coinvolgente

Sorpresa la scoperta di questo giallista.
Come parecchi" gialli nordici" mi ha coinvolto e mi è piaciuto.
Commento positivamente e lo consiglio.

Non conoscevo questo scrittore, ma mi sono lasciata tentare dal titolo,
devo dire che mi è piaciuto molto, soprattutto per la descrizione simpatetica dei personaggi, anche se ero arrivata alla soluzione del giallo prima dell'ispettore

consigliato