Pasolini, Pier Paolo - Mamma Roma

elisa

Motherator
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Mamma Roma è una prostituta che messi da parte un po' di soldi si prende un banchetto di frutta, una casa in un quartiere popolare ma dignitoso e fa venire il figlio, cresciuto nella campagna romana, a vivere con lei. Ettore è un ragazzo malaticcio, ombroso, bisognoso di affetto e di riscatto, un piccolo ladruncolo che la madre ama in modo indiscriminato e che vorrebbe vedere realizzato senza però fargli fare nessuna fatica. Quando Carmine, il magnaccia di Mamma Roma, torna a farsi vivo e la donna riprende la vita, il ragazzo si lascia andare sempre di più fino ad essere arrestato per il furto di una radiolina. Morirà in carcere lasciando Mamma Roma nella disperazione.

In questo film Pasolini riunisce i temi a lui cari, i ragazzi di vita e la periferia popolare di Roma fatta di ladruncoli, prostitute e magnaccia, i temi della religiosità trasportati nella vita grama delle persone emarginate con un inizio che sembra l'ultima cena e un finale che sembra il Cristo in croce, e la carica passionale e vitale di Anna Magnani, donna del popolo che ama in modo istintivo ma senza nessun risultato anzi provocando lei stessa le situazioni negative che poi sarà suo figlio a pagare. In Pasolini colpisce soprattutto questa profondità e ineluttabilità del dolore, l'illusione della rinascita e del riscatto che invece sembrano essere negati a chi non ha nulla e che anche se cerca di uscire dalla miseria materiale e morale ne verrà ricacciato in modo ancor più doloroso. Un film amaro e di grande spessore, la Magnani recita sè stessa ma la vera rivelazione è Ettore, il ragazzino, il figlio di Mamma Roma.
 

El_tipo

Surrealistic member
cosa aggiungere alla bellissima recensione di Elisa, mamma roma è uno dei film di pasolini che più ci commuove. Strepitosa l'interpretazione della Magnani.

poesia
 
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