Bigelow, Kathryn - The Hurt locker

Cast : sergente James ( Jeremy Renner ), Sanborn ( Anthony Mackie ), Eldridge ( Brian Geraghty )

La storia narra le vicende di una squadra di artificieri in Iraq, le loro missioni e il modo diverso di affrontare la morte.
Il tema fondamentale della storia è l'adrenalina che la guerra può regalare, dando una vera e propria dipendenza come una droga e la frase che apre il film riassume fondamentalmente la storia.
Dopo questa apertura il film potrebbe già finire, non ho trovato nè un miniimo di analisi psiclogica dei protagonisti, nè un atto di denuncia della guerra. La trama sembra la stessa di Point Break oppure Strange Days che sia il surf, che sia una droga psichedelica, che sia disinnescare bombe i temi della Bigelow son sempre gli stessi. Un film che si presenta come impegnato , ma guardando bene è infarcito del solito genere alla Rambo.
L'Oscar penso che sia stato più dato per contrasto ad Avatar che per vero valore del film e che si volesse far vincere assolutamente una donna per la prima volta nlla storia degli Oscar visto che il premio è stato poi assegnato un giorno prima dell'8 marzo.
Ultima analisi, sul Corriere della Sera di oggi Mereghetti parla del nuovo cinema nell'era Obama , beh se questo è il risultato per il cinema , Dio ce ne scampi per i prossimi tre anni

E' un film molto premiato negli Stati Uniti e di fatto è un film solido, ben costruito, ottimi aspetti tecnici e una regia classica con guizzi anche originali, ma resta un film molto americano, per il tema che è quello dell'amicizia maschile e dell'eroe rude e solitario, capace di freddezza e tenerezza allo stesso tempo, la guerra che contiene aspetti anche epici, la lealtà verso se stessi prima di tutto. Non è un film che appassiona ma essendo ben strutturato si fa vedere anche per il tema attuale che è quello del significato delle missioni militari, che qui non viene neanche affrontato, ma per chi se lo domanda ha un'altra risposta se ce ne fosse il bisogno: inutili e pericolose.