Cacucci, Pino - Punti di fuga

risus

New member
Parigi. Andrea Durante vive da disadattato, quasi da clandestino. Fa il killer "per bisogno", più che per professione... e lo fa bene... Gli viene commissionato un lavoretto impegnativo ma che sembra andare liscio... sembra, appunto...
Senza volerlo, il nostro professionista del crimine solleva un polverone tale da scombussolare tutti i traffici malavitosi parigini,
scoprendo complessi intrecci tra bande francesi, magrebine ed internazionali che mai avrebbe immaginato... Molti lo vogliono far fuori, altri cercano di estorcergli informazioni... e Andrea Durante deve affrontare tutti da solo... o quasi...
non gli resta che un'unica soluzione...

Come lo definisce lo stesso Cacucci, questo è un romanzo di "disavventurieri", personaggi
squinternati destinati ad essere per sempre dei vinti che fuggono per sopravvivere... è vero, non saranno mai degli eroi
se scappano, ma c'è un'accezione positiva anche per il termine "fuga"...
Dal punto di fuga infatti partono infinite linee che portano a scoprire infinite realtà, dimensioni, mondi... e allora quel punto di fuga, che fino a ieri sembrava un buco nero che attirava ogni sorta di calamità, oggi si trasforma in opportunità da prendere al volo per allontanarsi dal passato e vedere le cose da un'altra prospettiva...
Cacucci ha il merito di scrivere con leggerezza e di trasportarti nella lettura con disinvoltura, senza prendersi troppo sul serio pur presentando una lunga lista di morti ammazzati... La storia è un po' noir, un po' gialla, grottesca, un po' comica, il tutto ben mescolato e servito in una bella coppa, pronta da gustare...
Consigliato.
:wink:
 
Alto