La cinepresa ricostruisce e riprende i momenti che precedono la strage del liceo Columbine negli Stati Uniti dove due studenti ammazzano senza motivo insegnanti e compagni.
L'aspetto agghiacciante di questo film del regista americano è l'apparente banalità e quotidianità dei fatti, una giornata qualsiasi, dei giovani qualsiasi che in mezzo all'indifferenza e alla superficialità che li circonda diventeranno degli assassini causando una delle stragi più inquietanti della storia.
Un film che sembra un documentario, girato in bellissimi ambienti sia interni che esterni ma che nella loro perfezione, il liceo ad esempio è all'avanguardia moderno e pieno di opportunità, riflettono un vuoto spaventoso dove gli indizi che precedono la strage non vengono colti da nessuno.
L'aspetto agghiacciante di questo film del regista americano è l'apparente banalità e quotidianità dei fatti, una giornata qualsiasi, dei giovani qualsiasi che in mezzo all'indifferenza e alla superficialità che li circonda diventeranno degli assassini causando una delle stragi più inquietanti della storia.
Un film che sembra un documentario, girato in bellissimi ambienti sia interni che esterni ma che nella loro perfezione, il liceo ad esempio è all'avanguardia moderno e pieno di opportunità, riflettono un vuoto spaventoso dove gli indizi che precedono la strage non vengono colti da nessuno.