Anderson, Paul Thomas - Il petroliere

Fine '800 nell'Ovest degli Stati Uniti c'è la corsa al petrolio e Daniel è un cercatore di petrolio con un figlio piccolo che lo aiuta a convincere i contadini e gli allevatori a cedergli le proprie terre per trivellarle. Diventa sempre più ricco e la sua ascesa corrisponde a quella di un giovane predicatore della Chiesa della Terza Rivelazione.

E' un film spettacolare sull'epopea dei cercatori di petrolio, che ricostruisce anche tecnicamente le varie fasi della trivellazione e della fuoriuscita dell'oro nero, ma è anche un film sull'avidità e l'aridità delle persone che basano la loro ricchezza sullo sfruttamento e sul totale disinteresse della vita altrui, è una condanna all'ipocrisia della religione e dei falsi predicatori, i sentimenti vengono contaminati continuamente dalla brama di potere e di denaro che sembrano essere le uniche parole d'ordine del protagonista. Daniel Day-Lewis meritato Premio Oscar come miglior protagonista maschile.

condivido le lodi all'interpretazione dell'attore che ha vinto l'oscar, non l'avevo mai visto e devo dire che è risultato essere molto espressivo. Ma il film tutto sommato non è un gran che, molto lento, lungo, e con pochi momenti di pathos. Mediocre

ancora una volta dissento,la lunga parte introduttiva senza dialogo,molto affascinante e una solida fotografia,ne fanno un ottimo prodotto da oscar,forse solo un pò troppo lungo

E' stato proprio un gran bel film, potente nel suo messaggio, intenso e perfetto con l'interpretazione di Lewis(uno di quei pochissimi attori che riescono ad essere sempre e comunque una garanzia) con una splendida fotografia e un'ottima musica, ma si poteva, anzi si doveva, tagliare qua e là qualcosa, troppo lungo e a tratti troppo lento, fortuna che avevo un bel pò di caffeina in corpo sennò...!!