La morte della principessa Diana getta nello sconforto milioni di persone e nel lutto la Gran Bretagna intera, solo la regina Elisabetta sembra non voler partecipare al dolore collettivo e interpone il controllo delle emozioni ed il distacco all'esternazione mediatica ed ufficiale, tanto da essere in discussione il suo ruolo proprio per questa posizione, considerata contro il popolo e di totale indifferenza nei confronti della principessa morta. Sarà Tony Blair a consigliarla e sarà il forte senso dello stato della regina a salvare ancora una volta l'immagine spesso traballante della monarchia inglese.
Il film di Frears ha dalla sua un'interpretazione attoriale strepitosa, una linea sicura di regia che analizza in maniera paritaria i quattro protagonisti del film: la morte di Diana, la regina, il primo ministro e la folla. Un film molto bello, che non scade mai nel pettegolezzo o nel biopic ma affronta il difficile connubio tra ragione e sentimento, politica e vita privata, riuscendo a rappresentarlo attraverso un fatto realmente accaduto.
Il film di Frears ha dalla sua un'interpretazione attoriale strepitosa, una linea sicura di regia che analizza in maniera paritaria i quattro protagonisti del film: la morte di Diana, la regina, il primo ministro e la folla. Un film molto bello, che non scade mai nel pettegolezzo o nel biopic ma affronta il difficile connubio tra ragione e sentimento, politica e vita privata, riuscendo a rappresentarlo attraverso un fatto realmente accaduto.