Fozio - Biblioteca

La Biblioteca (anche nota come Myriobiblon, "mille libri") è una rassegna bizantina di opere letterarie greche e bizantine redatta dal patriarca Fozio I di Costantinopoli.

È una raccolta di notizie ed epitomi (ossia riassunti) di altri testi, tra i quali vi sono diverse opere di Erodoto e del patriarca Niceforo I di Costantinopoli (806-815). Le epitomi, che sono 279, sono chiamate codici. L'opera inizia e si conclude con due lettere di Fozio spedite al fratello Tarasio.

Per molti autori antichi, le epitomi raccolte nella Biblioteca costituiscono tutto ciò che oggi resta delle loro opere: un esempio sono i romanzi di Antonio Diogene e dello scrittore erotico Giamblico.
 
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zolla

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Visto che Nicole mi ha tirato in ballo,confesso che la lettura di questo compendio è di grande interesse.Se si pensa che l'esistenza di alcune opere dell'antichità è accertata grazie alle recensioni di Fozio,altrimenti noi ne ignoreremmo le trame,il fatto stesso che gli autori le abbiano composte sono ricordati da queste note,fa si che si tratti di una fonte preziosissima sulle opere perdute dell'antichità.Alcuni critici sostengono che le opere perdute greco romane non siano tra quelle fondamentali,in quanto se lo fossero state ci sarebbero stati tanti codici,e non sarebbero andate perse.La trovo una posizione bizzarra,come si fa a sapere se il tempo non ci abbia privato per circostanze infauste per sempre di inarrivabili capolavori!Certamente il compendio di Fozio getta luce su un mondo perduto ma di grande fascino.
 
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