Stranezze, vizi e pazzie della nostra gioventù

Sottotitolo: We don’t need no education



Ormai tutti qui siamo le persone grandi, adulte, serie… casomai, qualcuno frequenta ancora l’università, ma in ogni caso, il periodo di adolescenza l’abbiamo superato tutti…
Io invece vorrei, con i ricordi, almeno per un secondo tornare in quel periodo, quando si poteva lasciarsi guidare dai impulsi dei nostri desideri, facendo talvolta le piccole follie che sanno fare solo gli adolescenti…. Di solito, non si tratta di nessuna stranezza, o di atti indecenti, ma solo le piccole pazzie che ci facevano assaporare la vita fuori dei soliti schermi dal mondo di adulti…

Ad esempio: io avevo una certa abitudine durante ogni inizio d’autunno, verso la sera prendere la bicicletta, fare una quindicina di chilometri fuori di città, per arrivare, in crepuscolo, a un canale, dove i proprietari dei terreni d’intorno durante l’intero mese, bruciavano l’erba secca… Mi sedevo giù per terra, un po’ lontano da loro, mettevo nel walkman la casetta dei Pink Floyd, e ascoltavo a massimo volume Breathe e The Great Gig In The Sky… in breve, intorno a me si faceva sempre più buio, la gente se ne era già andata a casa, mentre rimanevo da sola, con grande fuoco, circondata da notte, assorbita dalla musica… Ero in grado di riavvolgere la casetta una diecina di volte, ascoltando sempre di nuovo quelle due canzoni, finche non mi congelavo tutta. Solo allora prendevo la bicicletta e tornavo a casa, sentendomi come una extraterrestre capitata per puro caso in questo pianeta….

Ancora oggi, quando sento queste canzoni, chiudo gl’occhi e mi trovo con i pensieri seduta sul canale, il grande fuoco davanti, circondata dalla notte, con una leggera brezza sul viso… e ho un grande desiderio di poter rifare tutto quel rituale, almeno ancora una volta (compresso percorrere quella trentina di chilometri con la bicicletta)…

E quale sono le vostre stranezze o vizi che avete fatto durante quei anni ‘pazzi’….?

 

fabiog

New member
I momenti che sicuramente ricordo con maggior gioia, e spesso malinconia, sono legati all' estati al mare quando avevo tra i 10 e 13 anni. La casa era lontana dal mare con molto verde vicino, orti e un piccolo fiume. Con gli amici i pomeriggi erano sistematicamente dedicati a introfularsi negli orti, arrampicarsi sugli alberi a rubare un pò di frutta e correre al fiume a mangiarla. Seduti sulla riva si rideva, scherzava e spesso ci si divertiva a sentire le bestemmie della vittima dei nostri innocenti furti. Il fiume era poi occasione di centinaia di avventure in cui eravamo avventurieri o soldati nella giungla.
Ricordo anche una casa rimasta disabitata e per un intera estate divenne la nostra " casa stregata " in cui immaginarsi storie, leggende e trascorrerci quel pò di sere che si potevano.
 

SALLY

New member
Io ricordo la mia infanzia e adolescenza come un periodo d'oro,pomeriggi assolati sempre in giro per la campagna con gli amici e compagni di scuola,facevamo mappe del tesoro,bruciacchiate,le infilavamo nelle bottigliette,e le lasciavamo andare alla corrente,come Fabiog,rubavamo frutta,andavamo nelle vecchie case,e trovavamo nei solai le pagelle dei vecchi del paese,andavamo nelle chiese vecchie,ci calavamo nei sotterranei attraverso una botola e tiravamo su le ossa :OO (il senso dell'horror),da adolescente ,negli anni 70',andavo dietro affascinata,a zingari,hippy,facevo amicizia con le persone più strane,e poi la musica....tanta musica,ero dominata dall'impulsività,ero sempre "contro qualcosa".
 

lilibets76

New member
......ooooppps eravamo compagni di "pazzia"...

:)
I momenti che sicuramente ricordo con maggior gioia, e spesso malinconia, sono legati all' estati al mare quando avevo tra i 10 e 13 anni. La casa era lontana dal mare con molto verde vicino, orti e un piccolo fiume. Con gli amici i pomeriggi erano sistematicamente dedicati a introfularsi negli orti, arrampicarsi sugli alberi a rubare un pò di frutta e correre al fiume a mangiarla. Seduti sulla riva si rideva, scherzava e spesso ci si divertiva a sentire le bestemmie della vittima dei nostri innocenti furti. Il fiume era poi occasione di centinaia di avventure in cui eravamo avventurieri o soldati nella giungla.
Ricordo anche una casa rimasta disabitata e per un intera estate divenne la nostra " casa stregata " in cui immaginarsi storie, leggende e trascorrerci quel pò di sere che si potevano.



...anche io tra 10 e 13 anni trascorrevo l'estate in campagna, a casa dei nonni...io,mia cugina e mia sorella perlustravamo per ore i terreni vicini e cercavamo case disabitate da "affittare"senza pagare,una volta riuscimmo ad entrare in una casina piccina piccina e con tante cose da arraffare alla fine prendemmo solo due formaggini dal frigo..se ci ripenso posso dedurne che avevamo i criceti al posto dei neuroni....io ODIAVO i formaggini.Poi,rubavamo noci,pomodoro e qualunque cosa apparisse commestibile..ma poi non lo era.Il periodo più avventuroso era quello dell'irrigazione,fiumi di acqua fredda e limpida scendevano da un canale vicino alla ferrovia,stavamo ore ed ore con i piedi in acqua...gelida,ma quando tornavamo le urla dei miei nonni ce li facevano scaldare subito!
 
Sono proprio belle queste reminiscenze....
mi diverte molto leggerle....

@ Sally: quasi, quasi ti invidio per il tuo periodo di adolescenza: anni '70... se potessi, accetterei più che volontieri qualche anno in più in cambio della possibilità di assaporare nel pieno senso di parola i mitici anni '70... viverli con i polmoni pieni... :sbav: :roll::roll:
 

SALLY

New member
Sono proprio belle queste reminiscenze....
mi diverte molto leggerle....

@ Sally: quasi, quasi ti invidio per il tuo periodo di adolescenza: anni '70... se potessi, accetterei più che volontieri qualche anno in più in cambio della possibilità di assaporare nel pieno senso di parola i mitici anni '70... viverli con i polmoni pieni... :sbav: :roll::roll:

...la stessa cosa mi dice mia figlia :mrgreen:
....ma lo penso anchio,credo che gli anni 70' siano stati gli anni migliori per essere adolescenti,come dice Gaber:C'èra un'aria...ma un'aria...!
era tutto in fermento,fuori e dentro le persone.
 

stellonzola

foolish member
...io ho passato l'adolescenza a bere in giro per i bar e le sagre del friuli!!! :boh:
Di stranezze e pazzie ne abbiamo fatte tante, però non siamo mai stati molesti o pericolosi (tranne guidare con tassi alcoolici che al giorno d'oggi sarebbero da ritiro di patente!).
Dalle mie parti negli anni 90 era normale... (la spritz generation) e sono orgogliosa di aver superato quel periodo incolume, ma soprattutto di averlo superato (conosco un sacco di gente che continua a fare questa vita e ha ormai passato i trenta da un bel po')
 

Meri

Viôt di viodi
Ricordo pomeriggi al fiume, ci si tuffava da piccoli scogli, anche in coppia sulle spalle dei ragazzi. x fortuna ci è andata bene....
Altro ricordo la sera si usciva in paese e si andava a fumare di nascosto, una sigaretta in tre!
 

Lauretta

Moderator
La casa sull'albero

io all'età di 15 anni insieme al mio gruppetto di amici avevo costruito una casa sull'albero all'interno di un grande spazio verde di un campo sportivo.
alla fine non era un granchè...era una tavola di legno orizzontale, con una scaletta fatta di bastoni inchiodati al tronco e con delle lenzuola per coprirci dal sole, una corda per scendere, cestino inutile per tirar su e giù le cose...

però abbiamo passato due mesi, giugno e luglio rintanati li
fino a quando i simpatici anziani che giocavano a carte tutto il dì non hano chiamato i vigili che ce l'hanno smontata....... un giorno siamo arrivati e non c'eras più
mi sono sempre chiesta che fastidio potesse dare...
 

Mary70

New member
I miei ricordi migliori sono legati alla mia migliore amica (nonchè comare d'anello, sono stata la sua testimone al matrimonio ;)), alla nostra adolescenza. Siamo state adolescenti negli anni '80, secondo me gli anni più rozzi e kitsch, ma ci siamo divertite da matti. Ci vestivamo in modo tremendo (eravamo dark-new wave, innamorate degli U2 e dei Simple Minds, dovevamo assolutamente prendere le distanze dai paninari:mrgreen:), e ne abbiamo combinate tante! Al mare poi eravamo tremende, sempre alla ricerca di metodi alternativi per ottenere un'abbronzatura da brasiliane, una volta ci siamo cosparse di birra e, a parte puzzare come alcolizzate, il risultato è stato una mega ustione (immaginatevi com'ero conciata, io che ho la carnagione lattea!!!). E altre cosine sceme simili! Ma sono cose di cui ho molta nostalgia, anche la mia amica ne ha, ogni tanto ne parliamo.:)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Siamo state adolescenti negli anni '80, secondo me gli anni più rozzi e kitsch

Verissimo! Come ti capisco! :mrgreen:
Leggendo questo post di Mary70 mi sono ricordata le lunghe passeggiate in spiaggia con la mia più cara amica per andare a cercare i ragazzi che ci piacevano, a volte senza avere la più pallida idea di quale zona frequentassero (la spiaggia del Poetto a Cagliari è piuttosto lunga) e senza sapere se quel giorno fossero al mare o meno, risultato: 6 km al giorno circa, per giunta a zig-zag perchè dovevamo perlustrare bene sia la zona bagnasciuga che la zona più vicina alla strada, e naturalmente il più delle volte non incontravamo nessuno :mrgreen::mrgreen: Però pensate a quanto poteva essere ristoratore il bagno una volta ferme...:YY
 

Mary70

New member
Verissimo! Come ti capisco! :mrgreen:
Leggendo questo post di Mary70 mi sono ricordata le lunghe passeggiate in spiaggia con la mia più cara amica per andare a cercare i ragazzi che ci piacevano, a volte senza avere la più pallida idea di quale zona frequentassero (la spiaggia del Poetto a Cagliari è piuttosto lunga) e senza sapere se quel giorno fossero al mare o meno, risultato: 6 km al giorno circa, per giunta a zig-zag perchè dovevamo perlustrare bene sia la zona bagnasciuga che la zona più vicina alla strada, e naturalmente il più delle volte non incontravamo nessuno :mrgreen::mrgreen: Però pensate a quanto poteva essere ristoratore il bagno una volta ferme...:YY



Ahaahahahah!!!:D :D La ricerca dei ragazzi che ci piacevano era anche il nostro passatempo, a parte il mare ricordo le interminabili "vasche" in piazza Italia in attesa che arrivassero e le corse da maratonete per rientrare a casa in orario, altrimenti si rischiava di saltare l'uscita del giorno dopo per punizione!!!:D D'altronde non potevamo andar via dalla piazza prima, i ragazzi arrivavano un pò più tardi!:D E ricordo che nonostante i tacchi a spillo riuscivamo a rientrare a casa in tempo!!!:D
 
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