Wilder, Billy - Viale del Tramonto

elisa

Motherator
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Un cadavere che galleggia in una piscina racconta gli antefatti del suo omicidio. Era un giovane sceneggiatore squattrinato che cercava di sfondare ad Hollywood e che incappa in una ricchissima diva del muto, prigioniera del suo passato.

Un film magistrale, un capolavoro senza tempo, caustico ed amaro, ai confini dell'horror, difficile raccontare la fine dei miti in modo così ironico e nello stesso tempo noir. Gloria Swanson sempre allucinata, interpreta una diva al tramonto incapace di accettare la realtà, ancor oggi attuale dopo 60 anni dall'uscita.
 
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Gian

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Un capolavoro vero, di un genio qual'era Wilder
curiosità: il film si apprezza ancora meglio se si considera il fatto che Gloria Swanson imporsonifica un personaggio che le appartiene molto, infatti lei che nel muto era una diva con l'avvento del sonoro fù praticamente dimenticata, e la stessa cosa vale per il maggiordomo interpretato da Erich von Stroheim, che come nel film, era un grande regista del cinema muto che non è riuscito a sopravvivere al sonoro
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Per non parlare del cameo di Buster Keaton, anche lui vittima del sonoro, e del regista Cecil B. De Mille, che interpreta sè stesso, uno dei fondatori del cinema moderno, passato dal muto al sonoro attraverso la sua casa cinematografica, la Paramount, regista di kolossal che hanno fatto la storia del cinema.
 

zolla

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capolavoro senza tempo ogni volta emozionante,dimostra la versatilità di Wilder,si stenta a credere che sia lo stesso regista di A qualcuno piace caldo!
 
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