I classici latini sono classici italiani?

Sono tornata... pranzo rapido....:D
Soprattutto chiedo scusa per il polverone.... le mie domande nascono dalla mia più completa ignoranza nella materia...
Praticamente, conosco nulla sulla letteratura italiana. Non so perchè, e in apparenza senza un motivo valido, ho tenuto una certa distanza da essa. Questa ocassione mi attira molto, per cercare ad avvicinarmi... solo che: chi scegliere...?
..........
E già che ci sono, giusto solo per scambiare due parole tra gli amici (al di fuori della tema di Sfida): ma perchè si rifiuta di prendere i testi latini come il prezioso bagaglio della cultura e letteratura italiana....? Secondo me, lasciando a parte quello che avete dovuto ascoltare a scuola, ma si tratta di alcuni eccezionali tesori che possono soltanto arricchire una cultura, per non dire che i danni non li può fare. Quello, che sono stati creati un un'altra lingua, sempre dal mio punto di vista, quella stessa lingua è l'origine della lingua italiana. La lingua italiana è nata dalla lingua latina (cioè, si è evoluta da essa...). Il teritorio (iniziale) è sempre quello che oggi è l'Italia... In ogni caso, siete i discepoli di quel popolo, nel vostro sangue scorono i loro DNA... non è suficiente? Perchè negare una cosa di qualle qualsiasi altro popolo avrebbe gridato a polmoni pieni...?
Ancora oggi nella cultura italiana persistono numerose traccie della cultura romana... prendiamo un esempio banalissimo: la cucina - quanti piatti tipici, le sostanze che usiamo ogni giorno, appartengono a loro... vogliamo parlare della legislazione: quante traccie di vecchi romani troviamo ancora nel vigore oggi... ma gl'esempi non finiscono qui. Qualsiasi cosa si tochi, porta un loro timbro, o una traccia...
Dunque, perchè negare... perchè isolarla da quella italiana...?
 

isola74

Lonely member
Sono tornata... pranzo rapido....:D
Soprattutto chiedo scusa per il polverone.... le mie domande nascono dalla mia più completa ignoranza nella materia...
Praticamente, conosco nulla sulla letteratura italiana. Non so perchè, e in apparenza senza un motivo valido, ho tenuto una certa distanza da essa. Questa ocassione mi attira molto, per cercare ad avvicinarmi... solo che: chi scegliere...?
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E già che ci sono, giusto solo per scambiare due parole tra gli amici (al di fuori della tema di Sfida): ma perchè si rifiuta di prendere i testi latini come il prezioso bagaglio della cultura e letteratura italiana....? Secondo me, lasciando a parte quello che avete dovuto ascoltare a scuola, ma si tratta di alcuni eccezionali tesori che possono soltanto arricchire una cultura, per non dire che i danni non li può fare. Quello, che sono stati creati un un'altra lingua, sempre dal mio punto di vista, quella stessa lingua è l'origine della lingua italiana. La lingua italiana è nata dalla lingua latina (cioè, si è evoluta da essa...). Il teritorio (iniziale) è sempre quello che oggi è l'Italia... In ogni caso, siete i discepoli di quel popolo, nel vostro sangue scorono i loro DNA... non è suficiente? Perchè negare una cosa di qualle qualsiasi altro popolo avrebbe gridato a polmoni pieni...?
Ancora oggi nella cultura italiana persistono numerose traccie della cultura romana... prendiamo un esempio banalissimo: la cucina - quanti piatti tipici, le sostanze che usiamo ogni giorno, appartengono a loro... vogliamo parlare della legislazione: quante traccie di vecchi romani troviamo ancora nel vigore oggi... ma gl'esempi non finiscono qui. Qualsiasi cosa si tochi, porta un loro timbro, o una traccia...
Dunque, perchè negare... perchè isolarla da quella italiana...?

cara Nicole..non devi scusarti! il forum è bello per questo!!!!
a proposito: cosa hai cucinato per pranzo?? sono curiosa!!:wink:

PS l'italiano non è l'unica lingua che discende dal latino, quindi la tua teoria dovrebbe trovare applicazione con tutte le letterature delle lingue neo-latine (o romanze)

:wink:
 
Mamuletti...bleah, brrr.... :mrgreen: (ita. = lumache di mare)
oggi faccio la dieta...

Dunque, tornando ai vecchi romani... è vero che da latino nascono anche altre lingue, ma tutto il resto no. Ad es. il teritorio, solo per citare uno. Riguardo le lingue che si sono evolute da latino, si tratta sempre dalle lingue che coprono il teritorio che prima occupavano i romani, giusto...?La loro lingua ha subito anche le influenze della lingua originale che era in uso del popolo che risiedeva lì. In altre parole, loro non hanno la cultura e la tradizione romana. Italiani si.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Apro questo thread spostando tutta la discussione dalla sfida letteraria, così possiamo dibattere più ampiamente la domanda posta nel titolo :)
 

Dory

Reef Member
Nicole, ti assicuro che la letteratura latina ce la fanno studiare abbondantemente a scuola e le danno tutta l'importanza per la nostra cultura italiana che tu dici e che merita. Il motivo per cui non viene inclusa nella letteratura italiana è proprio che le varie letterature si dividono prima di tutto in base alla lingua.
Il fatto che la letteratura latina non sia inclusa in quella italiana in fondo non toglie nulla alla sua importanza.
 
Non lo so come va trattata a scuola... sto commentando solo quello che ho visto recentemente...
Possiedo una abbastanza bella enciclopedia della letteratura italiana, in venti volumi, usciva qualche anno fa con il Corriere della sera - tratta di tutto, ma non menziona la letteratura latina... comincia con periodo 800 d.C.
Isola, a quanto vedo dai suoi interventi, sostiene che non fa parte... anche le altre fonti sulla letteratura italiana, la ignorano
Da qui, automaticamente mi spunta la domanda....
E poi, perchè fare la distinzione tra una e l'altra...? Solo perchè si tratta di una lingua morta e l'altra no...?
E che cosa direbbero i svizeri? Loro hanno tre lingue ufficiali...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
nicole, sono due letterature diverse, tutto qui, diverso non vuol dire inferiore, una è latina e l'altra italiana, anche la letteratura greca distingue tra greco moderno e greco antico e poi c'è la letteratura latina romana e la letteratura latina non romana. La letteratura svizzera comunque distingue al suo interno se di lingua francese, tedesca, italiana e romancia.
 

isola74

Lonely member
Mamuletti...bleah, brrr.... :mrgreen: (ita. = lumache di mare)
oggi faccio la dieta...

Dunque, tornando ai vecchi romani... è vero che da latino nascono anche altre lingue, ma tutto il resto no. Ad es. il teritorio, solo per citare uno. Riguardo le lingue che si sono evolute da latino, si tratta sempre dalle lingue che coprono il teritorio che prima occupavano i romani, giusto...?La loro lingua ha subito anche le influenze della lingua originale che era in uso del popolo che risiedeva lì. In altre parole, loro non hanno la cultura e la tradizione romana. Italiani si.


beh..hai idea di quanto fosse esteso l'Impero Romano d'Occidente???? il territorio di cui parli non era solo quello che oggi è italiano, ma ricopriva anche la Francia, la Spagna, la Germania, gran parte dell'attuale Europa dell'Est....non rinneghiamo niente anzi, mi sembra che stiamo esaltando l'importanza della letteratura latina spingendola ben al di là dei nostri confini:wink:
 

Sir

New member
Sono d'accordo con l'idea iniziale del thread.
Sono convinto che, in un mondo aperto a moltissimi influssi come quello di oggi, l'educazione letteraria ideale dovrebbe cominciare ad inserire accenni dai quattro angoli del globo; in ogni caso, la letteratura latina potrebbe avere uno spazio maggiore di quello che già ha.
Tutti i paesi di lingua neolatina hanno un contatto piuttosto evidente con il fu Impero Romano, ma questo è più che mai netto in Italia, anche semplicemente per un fatto geografico. Il motivo per cui le due letterature sono separate è principalmente storico; la "frattura" culturale delle invasioni barbariche ha di fatto bloccato la continuità della letteratura.
Semplificando molto si può dire che essa poi è ripartita, con qualche secolo di ritardo, con esperimenti tanto originali da costituire in alcuni luoghi, la Francia ad esempio, il vero e proprio nucleo di una letteratura nazionale; le lingue di questi paesi, poi, si ritrovavano pesantemente mischiate con gli idiomi germanici. In Italia invece queste influenze restavano più marginali e i primi accenni letterari del Medioevo si presentano già intrisi di classicismo; per una via o per l'altra, non lo abbandoneranno mai. Esiste una linea, sottilissima e in certi frangenti impercettibile, ma a mio parere comunque continua.
 

gisa

New member
io credo che considerare la letteratura latina italiana sia come considerare il papa solo italiano. I classici latini sono opere di immensa bellezza e si sono sviluppate in un periodo lontano dall'italianità, quando quasi tutta l'Europa era considerata una nazione. Che poi il centro di tutto fosse Roma, è un mero dato geografico...
 
Ultima modifica:

sergio Rufo

New member
Perche' i Latini non erano italiani, per non parlare poi dei Romani.
Quest'ultimi di italiano non avevano proprio nulla.
E le differenze si vedono tutte. :)
 
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