Malik è un ragazzo di origine araba ma nato in Francia che entra nel carcere per adulti e farà una carriera criminale fino ai vertici usando la sua intelligenza, la conoscenza delle lingue e una grande sensibilità quasi da profeta. Diventa il galoppino di un mafioso corso e da quasi analfabeta sfrutta tutte le possibilità per diventare qualcuno nella malavita.
Il film è molto bello e affronta la realtà carceraria e i legami con il crimine organizzato in modo realistico e approfondito. Il protagonista è di una bravura impressionante e la regia è di alto livello. Molto interessanti i binari su cui corre il film, prima di tutto una critica al sistema carcerario che mostra tutta la sua incapacità a redimere e diventa anzi centro di affari criminosi.
Il film è molto bello e affronta la realtà carceraria e i legami con il crimine organizzato in modo realistico e approfondito. Il protagonista è di una bravura impressionante e la regia è di alto livello. Molto interessanti i binari su cui corre il film, prima di tutto una critica al sistema carcerario che mostra tutta la sua incapacità a redimere e diventa anzi centro di affari criminosi.