Guccini, Francesco

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Per chi come me ha vissuto l'adolescenza ascoltando le sue canzoni, partecipato ai festival dell'Unità dove lui cantava, cantato a squarciagola o in tono sommesso i suoi capolavori insieme alle più svariate compagnie, seguito nei concerti e apprezzato nelle sue rare apparizioni pubbliche, riso e pianto con lui e pure imprecato.
Per chi come me sa che Guccini entra nel sangue, e non c'è niente da fare, mantenendo quella coerenza interpretativa e musicale che ce lo fa sentire vicino, ci dà sicurezza, sappiamo che noi siamo cresciuti con lui e lui con noi.
Per chi come me apprezza quel vocione e quella stazza, quel modo di essere intellettuale montanaro, quel suo maliconico godere della vita, quella tolleranza emiliana che è anche solidarietà e concretezza.
Per chi come me si ritrova dentro le sue canzoni, trent'anni dopo, come trent'anni prima, chitarra e voce e poco più, certo il vino rosso e quel contatto con il suo pubblico, quella simpatia immediata, che ci faceva ridere ma anche riflettere.
Io dedico questo thread a Francesco Guccini e alle sue canzoni, che amo tutte e per questo gesto di affetto nei suoi confronti, che mi ha regalato tante emozioni, metto una delle tante, che dedico a tutti i forumlibrosi.



 
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Meri

Viôt di viodi
Per quel che mi riguarda l'ho conosciuto tardi, ma forse meglio così. Ho potuto arpprezzare la sua malinconia e la sua ironia che da adolescente forse non avrei capito. E' un grande!
 

stellonzola

foolish member
anche io sono una grande fan di Guccini e lo ritengo un vero poeta moderno. Ho pianto e cantato ai suoi concerti e conosco a memoria tutte le sue canzoni da folk beat in poi.
Per me è sempre stato piacevolmente sorprendente trovare ai suoi concerti un pubblico così variegato, composto da persone di 60 anni e da ragazzini di 15, tutti uniti a cantare le stesse canzoni sentendole proprie.
Sono canzoni scritte da un giovane tanto tempo fa e cantate ancora oggi da un "non più giovane", ma sono attuali e le riesci a sentire dentro come se interpretassero te stesso in tutte le età della vita.
Durante l'adolescenza ho molto amato LIgabue, quello dei tempi di bar Mario pe intenderci, ma lui non è cresciuto con me, nel senso che quelle canzoni adesso non mi rappresentano più e muovono in me un senso di nostalgia per quei tempi... Con Guccini questo non succede. Forse perchè anche io come lui sento che "forse giovane non son stata mai"...
Comunque rispetto questo personaggio meraviglioso, che riesce ad essere serio e ridanciano, romantico e cinico, cantante e comico, scrittore e attore...
Ho letto anche qualcosa della sua produzione di scrittore, tipo "un disco dei Platters", e non mi è dispiaciuto affatto. Adesso mi stò apprestando a leggere "no so che viso avesse", una sorta di autobiografia e non vedo l'ora di cominciarla!
Mi sono persa l'ultimo concerto fatto in regione :W, purtroppo allatto ancora e non potevo lasciare la bimba sola. Mi è dispiaciuto moltoanche perchè temo sempre che prima o poi il caro vecchio Guc dia l'addio alla ribalta...
 

Denni

New member
MI ha sempre attratto Guccini ma gni volta che lo ascoltavo non riuscivo ad apprezzare il suo modo di cantare che è più che unico ...ma i suoi testi cominciavano ad interessarmi sempre di più...adesso lo apprezzo e spero di riuscire ad apprezzarlo sempre di più!
 

°Siobhan°

°LA STREGA°
Per chi come me ha vissuto l'adolescenza ascoltando le sue canzoni, partecipato ai festival dell'Unità dove lui cantava, cantato a squarciagola o in tono sommesso i suoi capolavori insieme alle più svariate compagnie, seguito nei concerti e apprezzato nelle sue rare apparizioni pubbliche, riso e pianto con lui e pure imprecato.
Per chi come me sa che Guccini entra nel sangue, e non c'è niente da fare, mantenendo quella coerenza interpretativa e musicale che ce lo fa sentire vicino, ci dà sicurezza, sappiamo che noi siamo cresciuti con lui e lui con noi.
Per chi come me apprezza quel vocione e quella stazza, quel modo di essere intellettuale montanaro, quel suo maliconico godere della vita, quella tolleranza emiliana che è anche solidarietà e concretezza.
Per chi come me si ritrova dentro le sue canzoni, trent'anni dopo, come trent'anni prima, chitarra e voce e poco più, certo il vino rosso e quel contatto con il suo pubblico, quella simpatia immediata, che ci faceva ridere ma anche riflettere.
Io dedico questo thread a Francesco Guccini e alle sue canzoni, che amo tutte e per questo gesto di affetto nei suoi confronti, che mi ha regalato tante emozioni, metto una delle tante, che dedico a tutti i forumlibrosi.




Vorrei
... la canzone d'amore più bella che conosco...
:)
 
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El_tipo

Surrealistic member
mi unisco al coro degli amanti di guccini...sono pochissime le sue canzoni che non conosco a memoria...credo che il suo capolavoro sia radici, che contiene la canzone a cui sono ideologicamente maggiormente affezionato, e cioè la canzone della bambina portoghese.
Devo dire che gli ultimi suoi lavori, stagioni e ritratti, rappresentano un rinvigorimento dell'animo poetico dell'artista, dopo qualche disco "buio", sono semplicemente perfetti.
Aspettiamo con ansia il suo prossimo disco, che non dovrebbe tardare visto che su youtube già girano degli inediti....
 

SALLY

New member
Un grande davvero!!!
Ha fatto parte anche della mia adolescenza, ho visto non molto tempo fà un suo concerto...veramente gente di gni età,è stato un piacere vedere tre generazioni insieme,"Vacca d'un cane" è proprio bravo!
 

franceska

CON LA "C"
Una botta d’allegria :paura::



Ma dove te ne andrai? Ma dove sei già andata?
Ti dono, se vorrai, questa noia già usata:
tienila in mia memoria, ma non è un capitale,
ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto, che la noia di un altro non vale...​
 
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