Niffoi, Salvatore - Ritorno a Baraule

lettore marcovaldo

Well-known member
Ma perché mai, dopo tanti anni passati in continente, Carmine Pullana era tornato al paese? Per scoprire, innanzitutto, che cosa era successo la notte in cui negli stagni davanti a Baraule era stato trovato il corpo straziato di Sidora Molas e nella rete di Martine Ragas, noto Polifemo, era rimasta impigliata "quella cosa informe che sembrava un coniglio scuoiato, una spugna rossa inzuppata di sangue", e invece era un neonato...

Sono arrivato a questo libro passando da "La leggenda di Redenta Tiria".
Come in quel romanzo si propone una storia con accenti aspri che vogliono rendere lo spirito e
la storia di terre e tradizioni antiche.
Ci sono molti punti di contatto, a mio parere, con Camilleri per quanto riguarda l'uso del dialetto
e la descrizione di tradizioni e stili di vita. Il contrasto tra l'antico e il moderno.
Un romanzo che mi ha soddisfatto anche se in alcuni passaggi non è sempre scorrevole.
Nel complesso consigliabile.
 
Alto