Riordan, Rick - Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo. Il Ladro di Fulmini

Sibyl_Vane

Fairy Member
"Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia greca e gli dei dell'Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York, più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qualcuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni.
Sarà proprio Percy a dover indagare sull'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha generato con una donna mortale, facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano, e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva, ma le parole dell'Oracolo ed il suo oscuro verdetto: un amico tradirà e il suo gesto potrebbe essere fatale..."

Avevo iniziato a leggere questo libro spronata dalla mia passione per la mitologia greca, ma sono rimasta un pochino delusa. A parte che l'ho trovato scontatissimo... e poi ci sono troppe simmetrie con Harry Potter (al quale, tra l'altro, non si avvicina minimamente): ad esempio, gli amici di Percy (Grover, timido ed impacciato, e Annabeth, la sapientona) assomigliano moltissimo a Ron ed Hermione, così come il Campo Mezzosangue assomiglia al Castello di Hogwarts, con tanto di studenti divisi in Case, ecc...
Niente di troppo speciale, menomale che non l'avevo comprato, ma solo noleggiato in biblioteca... ;)
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Libro gradevole, non di quelli da cui non vorresti più staccarti, ma che facendo le somme prende e fa venir voglia di continuare la saga. Le analogie con Harry Potter sono evidenti e forse guastano un po' il giudizio, tuttavia l'idea degli Dèi e dei mostri di cui tutti noi abbiamo sentito parlare una volta nella vita, più vivi che mai, che agiscono tranquillamente nel cuore delle città più popolate d'America, sotto gli occhi di tutti, è molto originale. Percy è un ragazzino che ispira subito simpatia, mi è piaciuta tantissimo la frase di uno dei personaggi del libro che all'affermazione che gli Dèi non esistono e sono solo dei miti, ribatte che lui non può sapere se un giorno la sua stessa storia divenga un mito che insegni agli adolescenti futuri come affrontare problemi come famiglie disastrose con genitori poco presenti o maltrattati.
 
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