Cronenberg, David - La promessa dell'assassino

El_tipo

Surrealistic member
In questo film cronenberg accantona gli elementi fantascientifici e un po surreali tipici dei suoi precedenti lavori per virare sul noir: la storia procede un po come un giallo: l'ostretica Anna (Naomi Watts) cerca di risalire alla storia di una ragazza morta di parto a soli quattordici anni, attraverso il suo diario, che però è scritto interamente in russo e necessita quindi di una traduzione. Indagando l'ingenua Anna conosce Nikolai, autista di una nobile famiglia russa e si trova immischiata in affari di dubbia onestà...
 

alexyr

New member
Mi è piaciuto,questo film. Mi è piaciuta l'interpretazione di Viggo, che cronenberg aveva già diretto meravigliosamente in History of violence", lacerata tra violenza ed introspezione, lontanissimo dal signore degli anelli.
e adoro la watts,che sa essere bellissima o dimenticabile (se non bruttina) a seconda delle esigenze sceniche
 

wiktor

Member
io stravedo per questo autore ma pur mantenendo le sue ambientazioni atemporali questo tittolo e il precedente mi sono piaciuti un po meno degli altri.david sta lasciando il mistero ,la pazzia ,i deliri mentali del pasto nudo (ancora piu bello del libro) per dedicarsi al trhiller?poi una volta non cercava la morale,ed era quello che mi piaceva,ora finisce che fa il tifo per i buoni.E questo ,lo fanno un tutti:)
 

ayla

+Dreamer+ Member
E' un film cupo, crudo ma "raffinato" a modo suo che scorre che è una meraviglia; il tris di attori è perfetto, tutti convincenti nei loro ruoli(Vincent Cassel è stata una sorpresa, non credevo fosse così bravo!) anche se Mortensen spicca su tutti. Una scena che non dimenticherò facilmente è quella della lotta nella sauna, veramente impressionante!!
 
M

maredentro78

Guest
Io l'ho trovato un film davvero bello corposo,ben strutturato,magnificamente interpretato,bella atmosfera da thriller nero cupo e certo violento.Veramente un ottimo film.Viggo bravissimo ma anche Naomi.
 

risus

New member
mmmmmmmmm... so and so...
:??:??:??
caruccio sì, ma niente di più... non so, la storia della mafia russa m'è sembrata
un po' ridicola ( :mrgreen::mrgreen::mrgreen:) ... Cassel e Mortensen mi sono
sembrati poco credibili nei ruoli...
e poi una serie di battute un po' così... che o rimani folgorato dalla magia di tali
parole o scoppi in una fragorosa risata :mrgreen::mrgreen:
per esempio:
Rimani ancora viva per un po' o ancora
Come posso diventare re, se il re è ancora al suo posto
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
diciamo che preferisco il Cronenberg più visionario...
:wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' un film che tratta i temi cari al regista canadese utilizzando la forma del noir. Qualsiasi cosa faccia Cronenberg lo fa da par suo e allora ecco che tutti gli attori che interpretano i protagonisti russi sono delle nazionalità più disparate, che il dilaniamento estetizzante del corpo avviene con più modalità, ma sempre utilizzando lame affilate e sangue copioso che sgorga da squarci asettici, anche la storia che lacera i protagonisti in un continuo dubbio amletico pone sempre le persone ad interrogare la propria coscienza, per lo meno chi ce l'ha, perché alcuni di essi non ce l'hanno mai avuta. Allora ecco che in una storia "già vista" Cronenberg irrompe a momenti con il suo cinema e non ce lo fa dimenticare più. Notevole in quei momenti.


@ bel tipo: ma dove hai visto "la nobile famiglia russa"? mentre cantavi Oci ciornie bevendo vodka alla festa di compleanno della nonna? :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
@ elisa: mi hai fatto ridere :mrgreen:

Ho gradito la visione anche se (come ayla) ho trovato piuttosto impressionante la scena nella sauna.
Mortensen e la Watts li apprezzavo già, mentre Cassell di solito non mi piace... qui però mi è andato bene visto che il suo ruolo non era positivo, perciò mi è sembrato adatto nella parte.

La storia è accattivante e tiene desti per scoprire come va a finire. Ho scoperto che, come avevo sperato, forse ci sarà anche il sequel...
 

Grantenca

Well-known member
L'ho visto in televisione: Gran bel "noir": Ci sono scene un po' "crude", ma perfettamente attinenti all'argomento. L' interpretazione è veramente eccezionale, da parte di tutti i protagonisti, non solo quelli principali, e devo citare, una volta tanto, l'altissima qualità del doppiaggio. Il film, per me, è molto di più di un film di "genere" e probabilmente sarà rivalutato nel tempo. Faccio i complimenti a questo regista che, a mio avviso, ha fatto un film addirittura superiore al già magnifico "History of violence".
 
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