Wilder, Billy - La fiamma del peccato

asiul

New member
Titolo originale Double Indemnity. Un Noir per eccellenza. Tratto dall’omonimo racconto di James Cain .
Neff (Fred MacMurray), un assicuratore, resta affascinato da Phyllis una donna (Barbara Stanwyck) sposata ad un ricco uomo d’affari che ha una figlia dal precedente matrimonio.

Lei, Phyllis, è molto attraente e presto i due diventeranno amanti. Progetteranno la morte del marito.-Simuleranno un incidente ( una caduta da un treno) per riscuotere i soldi di una polizza sulla vita, appena firmata con l’ausilio del suo amante.
Nel loro cammino incontreranno i sospetti di un collega nonché amico. Barton, un bravissimo, Edward G. Robinson che alla fine…beh! Dovrete vederlo per sapere cosa accade prima del The End

Un bel film. Rientra nel mio genere. È curioso come un tempo da storie tanto semplici si riuscisse ad ottenere un buon film. Strutturato proprio come un romanzo.
Qui Wilde usa molto la tecnica del flashback. Immagini scure e quasi totalmente girato in interni. Il film inizia dalla fine. Con la confessione di Neff al suo amico “L'ho ucciso io: l'ho ucciso per denaro, e per una donna. E non ho preso il denaro, e non ho preso la donna. Bell'affare!”.
Pur sapendo subito parte della storia , questo lungometraggio, si lascia vedere piacevolmente fino al suo epilogo.

Bravissimi gli attori, uno su tutti Edward G. Robinson. Quando lo rivedo nei vecchi film, mi fa pensare subito alla sua magnifica performance d'attore in Piccolo Cesare.

Insomma guardatelo...:wink:
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un bellissimo film noir, sceneggiato da Raymond Chandler e tratto da un romanzo di James Cain, con un ottimo ritmo e con tutte le caratteristiche del genere che poi saranno ripetute decine di volte in altri film che si ispirano ad esso. Il semplice gesto di accendere il cerino con l'unghia di Fred McMurray o il braccialetto alla caviglia della dark lady Barbara Stanwyck o il panciotto di Edward G. Robinson sono indimenticabili. La voce narrante del protagonista che registra la confessione e racconta in prima persona i fatti e il modo di muovere i personaggi della storia dove tutto è studiato per creare quella tensione misurata che ti fa restare con gli occhi incollati allo schermo per quasi due ore senza annoiare mai.
 

Gian

New member
è un film insolito per Wilder, ma nonostante questo riesce comunque a fare un buon film. Giocato sui flashback.
La grandezza di Wilder è che prima di essere un regista era uno sceneggiatore, uno dei migliori sceneggiatori di tutti i tempi, un fenomeno. Infatti i suoi film non avevano mai una regia complessa o particolarmente curata, ma si distinguevano per la forza delle sceneggiature. è grazie a questo elemento che riesce a fare con successo un noir, che non era il suo genere
 

Vesper

New member
E' il secondo film di Wilder che vedo e, per quanto sia diverso dall'altro, mi è piaciuto davvero tanto. Ho adorato le atmosfere noir del film e la narrazione sotto forma di un lungo flashback che dura per tutto il film. E' vero che questo espediente ci fa sapere già dall'inizio cosa succederà togliendo un po' il colpo di scena finale, ma questo non rende il film meno avvincente e appassionante.
L'unica cosa che non ho gradito è stato il continuo 'Bella' con cui il protagonista si rivolgeva a Phyllis, dopo un po' mi urtava a tal punto da renderlo insopportabile :MM
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
L'unica cosa che non ho gradito è stato il continuo 'Bella' con cui il protagonista si rivolgeva a Phyllis, dopo un po' mi urtava a tal punto da renderlo insopportabile :MM

io credo che in certi film il doppiaggio sia veramente deleterio, e sono convinta che nella versione originale quel bella sia un darling, che suona molto diverso, un intercalare tipo cara o tesoro, che spesso gli uomini usano nei loro approcci con le donne. Almeno penso.
Anche il titolo italiano è tutt'altra cosa rispetto all'originale, cosa c'entra La fiamma del peccato con Double Indemnity?

metto un pezzettino in lingua originale

 

~ Briseide

Victorian Lady
È curioso come un tempo da storie tanto semplici si riuscisse ad ottenere un buon film. Strutturato proprio come un romanzo.

Concordo pienamente con questa affermazione! Il film è convincente e coinvolgente, non credevo che pellicole così vecchie potessero piacermi così tanto. La trama è intrigante e ben strutturata nella sua semplicità, grazie alla grande cura dei dettagli. Un noir di classe, quell'ora e mezza è davvero volata.
 
G

giovaneholden

Guest
Strepitoso noir,uno dei migliori film di sempre. Ennesimo esempio della grande versatilità di Wilder,in grado di cavalcare qualsiasi genere,certe volte mi chiedo come lo stesso regista possa eccellere in trame così diverse... Grandissime prove degli attori,nessuna escluso,il che fa sospettare che la mano che li dirige c'entri molto in ciò.
 
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