Forman, Milos - Amadeus

fabiog

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Cast : Wolfgang Amadeus Mozart ( Ton Hulce ), Salieri ( F. Murray Abraham )

Il film non segue tutta la vita di Mozart, ma parte dal periodo viennese quando Mozart entra alla corte di Giuseppe II d'Asburgo abbandonando cosi la corte di Salisburgo. La vita viene seguita attraverso il racconto che ne fà Salieri molti anni dopo la morte di Mozart quando, ormai chiuso in manicomio, confessa di essere responsabile della morte di Mozart.
Il film ripercorre cosi le tappe fondamentali degli anni di corte, i grandi lavori del compositore austriaco, i tentativi di Salieri e degli altri musicisti di corte di mettergli il bastone tra le ruote, il rapporto con il padre ed infine i debiti, e la morte in miseria.
Forman ci concede un quadro splendido della società di corte viennese, ma soprattutto è molto bravo nel seguire e descriverci i momenti di genio i Mozart, attraverso le parole di Salieri viene meravigliosamente descritta la musica e le innovazioni del genio.
Forman, abilmente, cavalca anche i due " miti " della vita di Amadeus : l'omicidio da parte di Salieri, anche se nel film Salieri confessa di averci pensato ma poi non lo attua, e che fosse lo stesso Salieri a commissionare il Reqiuem quando in realtà fù il servo di un ricco signore.
Cmq a parte questi due aspetti che servono a rendere il tutto più affascinate e misterioso, il film è splendido, la parte finale in cui Mozart detta il Requiem a Salieri è da brividi e commovente nel vedere l'estasi del genio.
Grande l'interpretazione sia di Tom Hulce ma soprattutto di Abraham
 

Gian

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Gran bel film, dove giocano benissimo musica e immagini, come dici tu è bellissima la scena in cui Mozart detta a Salieri l'opera...
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Veramente un bel film, sono d'accordo con tutto ciò che ha scritto fabiog ed in particolare sulla bellezza della scena in cui Mozart detta l'opera a Salieri. Notevole e di grande effetto il contrasto tra la più bieca invidia, rappresentata splendidamente da Murray Abraham in ogni minima sfumatura, e la candida vitalità di Mozart/Hulce, anch'egli bravissimo. Particolare anche il personaggio della moglie di Mozart, una personalità determinata, capace di accettare il lato più debole e immaturo del geniale consorte. Inutile dire che la colonna sonora è perfetta e la musica giusta è sempre lì al momento giusto :mrgreen:
Non so quanto ci sia di veritiero, ma è comunque un film intenso, mi è sembrato molto ben fatto, studiato nei dettagli e senza momenti noiosi o superflui, pur essendo piuttosto lungo.
 
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