Tacito, Publio Cornelio - Annali

Wilkinson

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Gli Annali, che narrano del periodo storico successivo alla morte di Augusto nel 14, furono l'opera finale di Tacito.

Scrisse almeno 16 libri, ma i libri 7-10 sono andati perduti e parti dei libri 5, 6, 11 e 16 sono mancanti. Ii libri dal 7 al 12 coprivano presumibilmente i regni di Caligola e Claudio. I libri rimanenti riguardano il regno di Nerone, probabilmente sino alla sua morte nel giugno 68 o sino alla fine dell'anno per poi ricollegarsi alle Storie.

Lo stile di Tacito è rapido, preciso, severo e ironico al tempo stesso, in una parola bellissimo.
Le vicende narrate ci riportano alla storia dei nostri antenati, ci immergono nella loro vita quotidiana e nelle trame, nelle congiure, nelle guerre, negli assassini di stato, nei costumi degli imperatori e della gente comune.

Tacito descrive il tramonto definitivo della libertà politica dell'aristocrazia senatoriale, moralmente decaduta, corrotta ed asservita ai voleri del sovrano e alla paura. Descrive l'imperatore come una figura senza più limiti e che oltrepassa ogni tabù proprio in assenza di alcuna opposizione o reprimenda.

Egli passa al miscoscopio la natura umana resa in modo così vivido e al tempo stesso ineluttabile con le sue debolezze e la sua forza: le passioni dominanti nei personaggi sono le passioni politiche ma moltii uomini, con le dovute eccezioni,sono preda di ambizione, desiderio di potere e di prestigio e invidia, ipocrisia e presunzione.

Quanti paralleli vengono con l'odierna società. Un libro attuale, bellissimo e in qualche modo confortante.
 

sergio Rufo

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hai ragione wilkinson.
Gli Annali sono un libro bellissimo, affascinante, e come ben dici, attuale.
L'unica pecca? quella mancata baldanza a-moralisitca alla Tucidide, per fare il primo nome che mi viene in mente.
L'unico ad onor del vero!

Tucidide non si permette nessun giudizio morale, nessun giudizio di merito. Questo fa di lui una grande storico.
 
Urca.... ma qui si gioca pessante: prima Erodoto ed adesso passiamo a Tacito.....!!!! :mrgreen::mrgreen:
Scherzo.... complimenti per la lettura...:)
Non ho mai letto interi Annali... ho affrontato Tacito durante i miei studi di storia, e i suoi Annali stavano in lista dei libri per l'esame della storia di vecchi romani, ma mi sono cavata con la lettura di qualche pezzo dai Annali.
Anche se gli ho letti in un periodo frenetico (sotto gl'esami), avevo riconosciuto la grandezza e il valore di quest'opera. Mi ricordo di aver pensato come sarebbe carino di leggere intera opera... Per adesso, ogni tanto sfoglio qualche pagina di Erodoto (si tratta sempre di un recupero delle letture universitarie, ma per il puro gusto personale), però spero che prima o poi, arriverà il turno anche al Tacito...:YY
 
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