Bevilacqua, Alberto - L'Amore Stregone

Sibyl_Vane

Fairy Member
Trama:
E' la storia di una famiglia particolare: lui, un pianista di successo; lei, una donna facile e dal carattere misterioso; la loro figlia, la piccola Sara cresce seguendo il suo istinto e le premurose cure dello zio Samuel. La bambina sviluppa un carattere ed un modo di fare molto precoci, inadatti alla sua giovane età, che la portano ad affrontare situazioni particolari con una consapevolezza che è decisamente atipica per una creatura ancora così acerba. La piccola cerca di sopperire all'assenza della madre Marlene, legandosi intimamente al padre Tommaso, che cerca di concupire, nell'evidente intento di sostituire la compagna mancante. Quando, ad un certo punto della storia, Marlene ritornerà a casa, le due avranno modo di confrontarsi, parlando di quell'istinto stregonesco che entrambe condividono...

Commento:
Sinceramente questo libro non mi è piaciuto molto; mi aspettavo tutt'altra cosa e quindi sono rimasta un po' delusa. Non ho colto molto il senso della cosidetta "Stregoneria" che guidava i comportamenti di Sara e Marlene e non ho trovato molto credibile il fatto che la bambina facesse delle esperienze (sessuali e non) che erano, secondo me, piuttosto incompatibili con la sua età... Sarebbe stato più logico se la bimba fosse stata indotta a tutto questo da un contesto particolarmente difficile, che magari avrebbe potuto costringerla a determinate scelte, senza possibilità di alternativa, ma non lo comprendo in questo libro, che descrive un nucleo familiare, che in fondo non ha nulla che non va, tranne le stranezze della madre Marlene che fanno molto soffrire il marito... Però boh, mi ha lasciata un po' perplessa...
Inoltre, l'ho trovato anche pesante da leggere. Fin troppo riflessivo, si parla di tutto e di niente, argomentando anche dove non mi sembrava necessario. Insomma, per nulla scorrevole...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alto