Mazzantini, Margaret - Manola

E' stato pubblicato nel 1999 per Mondadori.
Ortensia, spettrale e nerovestita, e Anemone, raggiante e coloratissima: due gemelle talmente diverse da rappresentare gli opposti archetipi della femminilità. Introversione contro estroversione, profondità contro superficie, tanti problemi contro nessun problema. Ma con tutte le loro differenze, Ortensia e Anemone sono accomunate da un'esilarante capacità di raccontarsi, da una gustosissima rappresentazione-confessione della propria femminilità. E non solo. Si scoprirà che i ruoli si possono benissimo invertire: che la donna nera e la donna variopinta non sono due entità distinte, due estranee sorelle, ma le due facce della luna (da IBS).

Ne è stata tratta anche la pièce teatrale dall'omonimo titolo nel 2004.
Ho amato le 2 protagoniste,i cui particolari sono stati svelati in maniera ottimale.Attraverso le descrizioni di entrambe,la Mazzantini ha saputo ritrarre i diversi volti della donna,le sue caratteristiche,i molteplici aspetti che contraddistinguono la natura femminile.

A me piacciono molto i libri "al femminile", strutturati come questo: due protagoniste che raccontano la stessa vita da due angolazioni diverse, ciascuna con la sua verità.
Mi piace scoprire come lo stesso episodio venga letto in maniera diversa, come le parole e i gesti non significhino per tutti la stessa cosa...del resto accade così anche nel nostro quotidiano.
La Mazzantini è brava nel tratteggiare due caratteri opposti, nello svelare le sfaccettature dell'animo umano. Ho trovato anche appropriata la critica alla psicologia da strapazzo con cui spesso oggi abbiamo a che fare.
Però in definitiva il libro mi ha delusa, in qualche punto mi è sembrato morboso e alla fine non c'è una conclusione vera : è il lettore a decidere chi è Manola (o almeno io l'ho deciso:wink
Voto:3/5

isola74 ha scritto:

A me piacciono molto i libri "al femminile", strutturati come questo: due protagoniste che raccontano la stessa vita da due angolazioni diverse, ciascuna con la sua verità.
Mi piace scoprire come lo stesso episodio venga letto in maniera diversa, come le parole e i gesti non significhino per tutti la stessa cosa...del resto accade così anche nel nostro quotidiano.
La Mazzantini è brava nel tratteggiare due caratteri opposti, nello svelare le sfaccettature dell'animo umano. Ho trovato anche appropriata la critica alla psicologia da strapazzo con cui spesso oggi abbiamo a che fare.

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Frizzante, bizzarro, originale, bello!
Mi è proprio piaciuto questo libro!

4/5