Haggis, Paul - Crash contatto fisico

Oscar nel 2006 come miglior film, migliore sceneggiatura e miglior montaggio, crash è le storia di dieci personaggi, interpretati da un cast d'eccezione, alle prese con i problemi di tutti i giorni, dovuti all'ignoranza della moderna popolazione americana, ma soprattutto al razzismo. «Quando ti muovi alla velocità della vita... scontrarsi è inevitabile»...A tratti brutale, a tratti limbico, Crash mostra in maniera evidente il grande paradosso del mondo contemporaneo: abbiamo tantissimi strumenti per comunicare, ma non sappiamo utilizzarli e, soli, siamo vittime della nostra solitudine. Un film da vedere, un film per riflettere.
Grandissimo il regista e sceneggiatore Haggis, già noto per million dollar baby

Indubbiamente un bel film, ottimamente sceneggiato e girato con brio, ho pianto come una fontana e ha anche la giusta dose di ironia, tratta temi importanti quali il razzismo, l'integrazione, il pregiudizio, gli stereotipi e la violenza. Un film calibrato al millimetro come un metronomo, perfetto per l'Oscar ma...troppo "new age", con tutto quel sistemarsi e intrecciarsi degli incontri e poi di come le varie situazioni si risolvono, mi pare un pò troppo studiato a tavolino. Mi ricorda l'Amores perros del messicano Inarritu ma senza quella carica dirompente e con un po' di patinato in più.

è un ottimo film per comprendere le difficoltà quotidiane del vivere integrati e cosmopoliti. Si fa presto a dire non sono razzista, sono aperto ecc.. Ma i pregiudizi sono sempre dietro l'angolo, anche solo nel modo in cui guardiamo il passante diverso e ci stringiamo istintivamente la borsa.


voto 8

Davvero un gran' bel film,non per niente lo comprai.Lo scontro/incontro come tema fondamentale,ma tocca tantissimi argomenti,e in particolare a me ha toccato molto lo sfondo di solitudine rispetto ad una vita,un paese,una realtà che non viene scelta.Apparentemente vite parallele ma che s'intrecciano,s'incrociano.E ben interpretato da tutti!

Come è stato detto, il film è ben fatto, ben interpretato, emozionante, riesce a intrecciare tematiche e vicende differenti coinvolgendo sempre lo spettatore, soprattutto fa pensare il che non fa mai male, insomma un film che ha tutte le carte per piacere e che piace, anche se mi ha ricordato parecchio lo stile di Magnolia(meraviglioso e poetico, non esiste il confronto!) però...come ha detto Elisa, l'ho trovato un pò troppo furbo, un pò troppo studiato e costruito, non mi ha convinta fino in fondo, no.