Cose cosi'

sergio Rufo

New member
Non e' possibile che ogni volta che un milanese e un napoletano si trovano, al primo i tocca sorbirsi un interminabile filippica contro la lombardia, contro milano, contro i milanesi.
La pazienza ha un limite inderogabile.
E allora che fare? alzare il tono? seccarsi? infastidirsi? che fare per porre fine a una litania senza senso?

No, fosse un " tipo diverso" gli si consiglierebbe di leggere l'Abate Galiani nel suo Epistolario.
Ed Amen.
 

mame

The Fool on the Hill
Se c'è una cosa che ho imparato sui napoletani è che amano indiscriminatamente e totalmente la loro città. Non gliene frega niente della delinquenza, della camorra, delle cose che non funzionano, della spazzatura per strada. Loro amano Napoli sopra ogni cosa. Anche se gli fai notare tutto quanto sopra. Certo, poi vanno a cercare lavoro al nord, ma il loro obiettivo è tornare a Napoli. Hanno un senso delle radici che secondo me non hanno i cittadini di nessun'altra città in Italia. Però ti do ragione, non è bello offendere una città come Milano che accoglie le persone a braccia aperte. A me è successo così, e a giudicare dalla provenienza di migliaia di persone che mi stanno intorno, deve avere accolto anche tanti altri. Poi uno può sempre rispondere: "Perché non te ne torni a casa tua se qua stai tanto male?". Sanno di non poterlo fare perché d'amore non si campa. Ma mettersi contro il loro campanilismo è una battaglia persa.
 

darida

Well-known member
Non e' possibile che ogni volta che un milanese e un napoletano si trovano, al primo i tocca sorbirsi un interminabile filippica contro la lombardia, contro milano, contro i milanesi.
La pazienza ha un limite inderogabile.
E allora che fare? alzare il tono? seccarsi? infastidirsi? che fare per porre fine a una litania senza senso?

No, fosse un " tipo diverso" gli si consiglierebbe di leggere l'Abate Galiani nel suo Epistolario.
Ed Amen.

Ti dirò, a me questa cosa quando capita, e capita... fa girare un cicinin le scatole, dopo le prime battute devo troncare per evitare di sentirmi offesa insieme alla mia città,per non innescare spiacevolezze, non amerò svisceratamente Milano ma non sopporto che venga denigrata insieme a tutti i milanesi... ecchecavolo! :mrgreen: :D
 

sergio Rufo

New member
Darida e Mame, infatti un paio di volte ho risposto: " ma perche' non te ne torni a casa tua?"

Il problema e' che non ne faccio assolutamente una questione di campanilismo. Non credo a questo.
Dovunque sono andato in italia , anche in meridione, io non posso che parlarne bene.
In questi anni scendo molto in abruzzo a casa di Julia. Adoro gli abruzzesi, mi trattano bene.
Ho frequentato anche parecchi siciliani: gente fantastica. Non mi chiedo mai quando sono in mezzo a tante persone, di dove siano queste.
Non mi appartiene.

Milano: io sono milanese di nascita, vivo vicinissimo a milano, ho sempre vissuto a milano.
Milano a me non piace: e' disumanizzante, ma questo non giustifica niente di niente. Intendo dire che alla lunga le offese gratuite a Milano mi stancano e mi logorano. Noto piuttosto una forma di rancoroso razzismo al contrario, o un forte complesso d'inferirorita'.

Non tenere conto di influenze storiche che hanno determinato due culture decisamente diverse ( la milanese e la napoletana) mi sembra di un dozzinale e di un grossolano senza pari: eppure questo avviene . Si confrontano due citta' imparagonabili tra loro.

si legga Galiani, comunque.
 

mame

The Fool on the Hill
Hai pienamente ragione. Basterebbe dire "qua non mi trovo bene" invece che "questo posto fa schifo".
 

isola74

Lonely member
Non e' possibile che ogni volta che un milanese e un napoletano si trovano, al primo i tocca sorbirsi un interminabile filippica contro la lombardia, contro milano, contro i milanesi.
La pazienza ha un limite inderogabile.
E allora che fare? alzare il tono? seccarsi? infastidirsi? che fare per porre fine a una litania senza senso?

No, fosse un " tipo diverso" gli si consiglierebbe di leggere l'Abate Galiani nel suo Epistolario.
Ed Amen.


ovviamente questo accade anche (e piuttosto spesso) nel senso inverso..ti sei dimenticato di scriverlo, ma sono sicura che sia stata solo una dimenticanza:wink:....
tutto il mondo è paese:mrgreen:
 

sergio Rufo

New member
certo isola 74 , hai ragione.
Rimane pero' vero un fatto: che chiunque sia l'anfitrione, alla lunga nel sentire gli ospiti lamentarsi , si stanca. Poi si puo' sempre vedere quali siano gli " alberghi" con piu' ospiti...:)

ma il problema, ripeto, non e' questo. Il problema piu' profondo e' - checche' se ne dica - il fatto che certe spaccature sembrano siano piu' sentite proprio da coloro che ne avrebbero meno il motivo.
Ma qui subentra un aspetto psicologico o forse due:
il primo e' una mancata o insufficente sublimazione dell'immigrazione compiuta. Questo comporta anche una sorta di rancore o invidia. In fondo, piu' volte , l'integrazione in una citta' con una cultura diversa, implica necessariamente una certa capacita' d'adattamento. In realta' un campano che crede di rimproverare dopo 30 anni vissuti tra loro i milanesi, sta rimproverando a se stesso la propria consapevolissimae incapacita' di mediazione. A dire il vero, quel campano VUOLE essere un milanese e vorrebbe esserlo sempre stato.
Il secondo aspetto pscioclogico e' piu' banale: se uno nasce imbecille...

Naturalmente questo mio esempio va in direzione Campania Milano, ma semplicemente perche' a me e' capitato questo.
 

Mizar

Alfaheimr
Ecce Homo :mrgreen:

Io sono Napoletano ma, se da un lato non denigro la denigrazione della mia Città, dall'altro neppure ho mai dato adito a fantasie antimilanesi. Adoro l'Illuminismo lombardo, considero il Lago di Como uno dei luoghi più belli che esistano in orbe e desidererei una Malpensa con tutti quei fischiettanti, poetanti low-cost rococò [demi-citazione lumbàrd: nocciolina a chi mi dice l'autore e vigorose legnate al lombardo che non riconosca...ghghgh].
Che poi, artistcamente, Milano sia ampiamente inferiore a già solo un paio di decumani napoletani, mi pare abbastanza chiaro. Tuttavia, non per questo condannerei quella grande città, ci mancherebbe altro...:W Neppure mi interessa il peregrino "confronto", a dirla tutta.
 

sergio Rufo

New member
un altra cosa cosi' e' questa.
Strano il sentire dire da tutte le parti del problema immigrazione e stranieri in italia.
La propaganda politica ne ha fatto una bandiera: i leghisti, poi.
Gi italiani hanno reagito a loro modo: a seconda di come tira il vento cambiano opinione. In fondo un pavese non sopporta un milanese e viceversa.
Il problema "straniero" e' cosi' riassunto: sono troppi!
Vero, si puo' benissimo dire che e' vero, ma questo poco dimostra.

Capovolgiamo la situazione e parliamo di uno " straniero" ridotto.
Ad esempio: la massa di milanesi che sta invadendo le valli proscipienti le Alpi. Seconde case a iosa. Migliaia di seconde case.
O: italiani francesi, tedeschi, inglesi, ecc.ecc. che non solo fanno i turisti occasionali, ma hanno letteralmente " colonizzato" certe parti della terra....Coste Africane, Medioorientali, Sudamericane..ecc..
Senza entrare nel merito della sterile giustificazione dell'apporto di benessere ( si, per le multinazionali!!!) si puo' ben vedere quello che accade: certe terre sono invase da " turisti stranieri" e guai per le popolazioni locali lamentarsene.
Mentre noi a casa nostra ce ne lamentiamo
L'altra sera ad esempio un bergamasco mi diceva: " voi di milano non vi basta piu' milano. L'avete voluta' cosi' grande da non sapere piu' che farvene. E venite al lago..."
Ecco: sembrera' un leghista, e' l'accusa piu' facile da fare, ma e' anche la piu' falsa. Quell'uomo era ben lontano da una valutazione politica, semplicemente era un locale che si vede arrivare migliaia di " stranieri"

ed anche l'obiezione che lo straniero permanente o quello occasionale sono una cosa diversa, lascia il tempo che trova: sono paragoni improponibili per misure diverse, ma rimane la fortissima sensazione che noi non siamo mai " stranieri" ma lo siano sempr gli altri. Anche quando siamo a casa loro.
 

mame

The Fool on the Hill
Ecce Homo :mrgreen:

Io sono Napoletano ma, se da un lato non denigro la denigrazione della mia Città, dall'altro neppure ho mai dato adito a fantasie antimilanesi. Adoro l'Illuminismo lombardo, considero il Lago di Como uno dei luoghi più belli che esistano in orbe e desidererei una Malpensa con tutti quei fischiettanti, poetanti low-cost rococò [demi-citazione lumbàrd: nocciolina a chi mi dice l'autore e vigorose legnate al lombardo che non riconosca...ghghgh].
Che poi, artistcamente, Milano sia ampiamente inferiore a già solo un paio di decumani napoletani, mi pare abbastanza chiaro. Tuttavia, non per questo condannerei quella grande città, ci mancherebbe altro...:W Neppure mi interessa il peregrino "confronto", a dirla tutta.

Su questo non concordo. A Milano ci sono edifici spettacolari, anche semplici abitazioni, ed è una città piena di fascino, nella luce dell'alba come in quella del tramonto. Detto questo, sono semplicemente città diverse. (Oltre al fatto che Milano offre una vita culturale non da poco.) Il punto comunque è sempre che, se in un posto non ci stai bene, fai le valigie e te ne vai. Sputare nel piatto in cui si mangia non è un bel comportamento. Anche perché Milano è una città molto più accogliente di tante altre che sfoggiano pretese di cultura e tradizione e sono in realtà covi di razzisti tendenti al presuntuoso laddove basterebbe poco a sbaragliare quella che è solo una cultura presunta. Posti dai quali la gente non è che se ne vada: scappa!
 

Nikki

New member
.....Arbasino....


che pazienza ci vuole con te, Miz.. :mrgreen:


però, stavo appunto scrivendo... a me Miz non ha mai fatto la filippica anti-nord :YY, e come lui anche altri amici/he ...sarà una cosa così anche questa (o forse è perché iko non sono una milanese doc??? :paura: )
 

Mizar

Alfaheimr
Su questo non concordo. A Milano ci sono edifici spettacolari, anche semplici abitazioni, ed è una città piena di fascino, nella luce dell'alba come in quella del tramonto.
Eh sì...è vero [ho una serie (tanto numerosa) di foto dei palazzi milanesi che qualunque buon azzecato di architettura invidierebbe]
Ma sai... è un problema anche numerico (oltre che qualitativo) :mrgreen: Non c'è confronto, mi sa :?


.....Arbasino....


che pazienza ci vuole con te, Miz.. :mrgreen:


però, stavo appunto scrivendo... a me Miz non ha mai fatto la filippica anti-nord :YY, e come lui anche altri amici/he ...sarà una cosa così anche questa (o forse è perché iko non sono una milanese doc??? :paura: )
Hai barato !
Comunque:
nocciolina_g.jpg
 

mame

The Fool on the Hill
.....Arbasino....


che pazienza ci vuole con te, Miz.. :mrgreen:


però, stavo appunto scrivendo... a me Miz non ha mai fatto la filippica anti-nord :YY, e come lui anche altri amici/he ...sarà una cosa così anche questa (o forse è perché iko non sono una milanese doc??? :paura: )

Tanto dipende dall'educazione delle persone. Non so dove abiti Mizar, ma non credo che abbia motivi personali per parlare male di Milano, perciò che motivo avrebbe? Altra cosa è quando vivi una città e ti senti profondamente isolato dagli altri perché la gente è così, perché è chiusa nel suo mondo negato agli altri e non mostra alcuna disponibilità e accoglienza.Magari per un po' ci provi anche ad adattarti, ma poi ti chiedi chi te lo faccia fare a stare in un posto così schifoso. Purtroppo non tutti possono scegliere di andarsene, che è, come ho detto, la cosa più coerente da fare. Spostarsi per il lavoro a volte provoca scelte obbligate.
 
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