Per sentirci uomini [anche se non posso ancora descrivermi tale...:boh:] non dobbiamo pensare che ci possiamo racchiudere in quell'insieme di persone per delle azioni che facciamo [la prima volta:wink: o aver fatto a botte con qualche altro ragazzo] o semplicemente per avere qualche centimetro in più tra le gambe in confronto agli altri ragazzi e vantarcene
... dovremmo semplicemente pensare ai nostri veri valori:
- Avere della dignità e non abbassarci a fare a botte o vantarsi del nostro "Mr. Centimetri In Più"
;
- Cercare di non crescere come gli adolescenti di questo millennio [per capire di cosa parlo, potete cercare immagini correlate con le seguenti parole: emo, truzzo, alternative... Per quanto possano essere stili e modi di vita, penso che i ragazzi non crescano come delle persone che riusciranno ad avere un futuro. ù_ù]
- Avere degli obbiettivi su cui puntare per una nostra carriera, degli ideali su cui credere per aiutarci ad eccellere nei nostri gesti quotidiani che ci possono aiutare [sempre] per la nostra carriera.
Pertanto, ecco la mia conclusione [piuttosto filosofica e piuttosto utopistica per alcuni punti di vista
] :
Noi possiamo sentirci uomini solo grazie a ciò in cui riusciamo e nel quale vogliamo riuscire, non sulle misure delle nostre zone private
o per l'aver vinto in una sfida fisica con un'altra persona.
Per me [ragazzino di 13 anni, perciò non uomo.] può essere questa una descrizione della sensazione di un uomo sentendosi tale.