Edoardo Sanguineti, poeta.

Apart

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Ballata delle donne

Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.

Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.

Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.

Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.

Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Avevo pensato di ricordarlo anche io,con la stessa poesia che ha già inserito Apart.
Lo conoscevo più di nome che per le sue poesie in realtà,ma l'avevo visto qualche tempo fa in un'intervista in tv,perciò ho capito subito chi era quando ho appreso la notizia della sua morte.
 

Denni

New member
Ricordo il mio futuro come un
incubo: non so prefigurarmi il mio
passato:/

oggi , che non mi vedo e che mi
vedo, ti vedo, credo, e non ti vedo
più:/

sdatato/ (sdato e sdentato), chiudo
nella mia bocca la tua lingua,
spremo tra le mie dita/ le tue dita...



Edoardo Sanguineti
poesia tratta dalla raccolta " Il gatto lupesco" poesie 1982-2001
 
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