Cronenberg, David - Rabid sete di sangue

Uno dei primissimi film di cronenberg, rabid è un horror-fantascientifico dalla regia brillante ma dai contenuti vanescenti. La storia di una ragazza che a seguito di un incidente contrae una malattia per cui diventa assetata di sangue e mordendo altri individui li infetta, non solo sembra una rivisitazione in chiave moderna del conte dracula o del vampirismo, ma rimanda al tema de"il demone sotto la pelle", suo precedente lavoro. Pur essendo presente il tema del fantascientifico e della contaminazione del corpo umano (i contagiati posseggono anche una specie di lancia che fuoriesce da una breccia cutanea in regione ascellare bleah) manca quell'approfondimento dell'angoscia interiore dei protagonisti di fronte al surreale in cui si troverà nei film successivi il genio del regista canadese. Mediocre.

Sicuramente se paragonato ad altri suoi film questo non ne esce a testa alta, complice il poco budget a disposizione e la poca credibilità della storia(l'inizio della vicenda non è proprio convincente, anzi, quasi assurdo...quando si parla del caso). A parte questo il film non mi è dispiaciuto, specialmente la seconda parte che trionfa in un finale veramente d'effetto!

A me non è dispiaciuto soprattutto per il tema trattatto, la responsabilità della scienza e delle sperimentazioni mediche nella creazione di "mostri" e per le chiare valenze sessuali della violenza, ad un certo punto "il pungiglione della ragazza" assume chiaramente l'aspetto di un pene. E poi c'è questa Montreal cupa, umida di pioggia, scura anche in prossimità delle vacanze natalizie, un Canada solo all'apparenza tranquillo ma che nasconde agguati e pericoli in ogni persona che incontri, dal centro commerciale alla metropolitana o in un bas sulla superstrada. Da sottolineare poi la prova della protagonista, Marylin Chambers, nota attrice pornografica, qui alle prese con il cinema convenzionale.