dettagli?
niente di che.
I primi libri li compravo o rubavo alla Standa.
Mi ricordo che c'era un piccolo scaffale con i classici titoli da ragazzini: La diga dei tise', il Giro del mondo in 80 giorni illustrato, Cuore,Piccoli uomini ecc. ecc. Ma anche titoli piu' importanti di questi.
Che fare allora?
Si entrava e si gironzolava per il corridoi consultando qualche volume. Poi quando non c'era nessuno, alzavi il maglione e infilavi il libro tra cintura e pancia, e tiravi giu' il maglione.
Il problema era: se il volume aveva centinaia di pagine andavi in apnea. Uscivi dalla Standa con un vero e proprio peso sullo stomaco. Pancia in dentro ( tiratissima) , respiro in affanno, spigoli della copertina che spingevano sull'addome e un pochino piu' in basso...Un casino.
Era il sistema adottato anche per i giornalini porno. come portarli in casa senza che " mamma" santa se ne accorgesse?
Uguale.
Edicola, compravi, e infilavi.
Entravi in casa fischiettando e poi li nascondevi in camera.
Anche per quest'ultimi, comunque, si ricorreva al furto: c'erano amici che li nascondevano in posti all'aperto( sotto i tetti dei pollai) e tu stavi in agguato: usciva l'ultima edizione delle Ore? quello la comprava, la nascondeva e tu saltavi fuori come un gatto e agguantavi quel benedetto giornalino.
Ah! cosa si fa e non si fa per la cultura!!