Tagli alla ricerca

Dory

Reef Member
“Se le notizie di abolizione degli enti di ricerca previste da Tremonti verranno confermate, come sembra, è un’operazione di una gravità straordinaria. L’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale (OGS), l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM), l’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INDAM), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), la Stazione Zoologica Anton Dohrn sono tutti enti di grande importanza applicativa e scientifica che verrebbero soppressi. È un’operazione che completa il lavoro di distruzione della ricerca e dell’università che sta caratterizzando questo governo e che riduce l’Italia a un paese da sottosviluppo.
Evidentemente siamo governati da una classe di ignoranti e arroganti che non si rende conto del grande danno che produce al paese. Fermare o bloccare la ricerca che avanza così rapidamente vuol dire riportare il paese a un secolo fa. Ma sono troppo ignoranti per rendersene conto. Oltretutto è un danno anche per l’economia: alla lunga stare indietro nella ricerca vuol dire ridursi a dipendere completamente da brevetti dall’estero e quindi ammazzare l’economia. Quindi che vantaggio hanno?
È un progetto masochista anche per loro: la responsabilità di riportare l’Italia indietro di un secolo ricade su di loro.”

Margherita Hack, 28-05-2010
 
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mame

The Fool on the Hill
Dory, fammi il favore di cambiare il titolo. A questo mondo ci sono persone che muoiono pur avendo tanta voglia di restare vive. Mi sembra davvero offensivo. Si può muorire per salvare la vita a qualcuno che amiamo, non certo per queste cose.
 
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isola74

Lonely member
Beh...cara Dory, effettivamente il titolo è fuorivante...Ho aperto il post con un po' di ansia lo ammetto.. Non che la notizia in sè non sia grave anzi.... concordo in pieno con la Hack, ma sicuramente saprai trovare un titolo più adeguato....
 

Dory

Reef Member
Dory, fammi il favore di cambiare il titolo. A questo mondo ci sono persone che muoiono pur avendo tanta voglia di restare vive. Mi sembra davvero offensivo. Si può muorire per salvare la vita a qualcuno che amiamo, non certo per queste cose.

Scusa, hai ragione.. anche tu isola... mi sono fatta prendere dalla rabbia..
 

Dory

Reef Member
"Arriva la grazia del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, agli enti di ricerca pronti a essere immolati sull’altare della manovra finanziaria. In extremis si salvano l’istituto nazionale di Astrofisica (Inaf), l’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica (Ogs), quello sulla ricerca metrologica (Inrim), quello di Alta Matematica (Indam) e la stazione zoologica ‘A. Dohrn’. Tutti risparamiati dalla fine assurda che era stata decisa a tavolino per loro. Nella tabella dell’ultima versione del decreto legge, che ora tornerà in Parlamento per l’approvazione definitiva entro i previsti 60 giorni, non c’è più traccia degli istituti di eccellenza scientifica. Quando ha preso in esame la lista nera (definita “rozza” e “pedestre”), il Quirinale ha detto No. No ai tagli indiscriminati alla scienza e alla cultura.

Non sappiamo se siano serviti gli appelli, le lettere aperte, le mobilitazioni sui social network, le forme di protesta organizzate dai ricercatori di tutti gli enti incriminati a sensibilizzare il parere finale di Napolitano. Oggi Scienza se ne rallegra, unendosi all’ondata di esultanza che da Trieste a Napoli sta attraversando l’Italia. Di certo, non hanno avuto peso gli organi d’informazione, per lo più indifferenti alle sorti infauste che sarebbero toccate agli enti di ricerca, cancellati con un colpo di spugna dall’oggi al domani, e alle migliaia di persone e precari che sarebbero rimaste a casa senza lavoro.

Il lieto fine di questa grottesca e avvilente storia non cancella il colpevole silenzio di un paese che, fintanto che non si toccano grandi interessi collettivi (e il sapere scientifico evidentemente non è considerato tale), preferisce voltarsi dall’altra parte."


[dal sito OGGI SCIENZA]
 
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Sir

New member
Però, purtroppo, la situazione rimane critica.
Di solito sono abbastanza ottimista ma con una struttura scolastica deficitaria come la nostra, qualora ci fosse la volontà mancherebbero in primo luogo le basi per supportare la ricerca; esistono sicuramente fatti e situazioni che colpiscono di più l'opinione pubblica e le riflessioni del singolo, ma a me questa pare di una gravità con pochi paragoni.
 

sergio Rufo

New member
io credo che sia fondamentalmente giusto: Silvietto deve tagliare ancora di piu'.
E spendere i soldi risparmiati per il Milan.
Questo si chiama : grande politica.:)
 

Vladimir

New member
Dory, ti parlo da "collega" (non ricordo se sei già ricercatrice o ancora dottoranda, domando ammenda): noi che abbiamo deciso di dedicarci alla ricerca dobbiamo solo metterci nell'ordine di idee che il nostro futuro, purtroppo, non è nel nostro paese. Io ormai ci ho fatto il callo e non arrabbio e indigno quasi più. Semplicemente lavoro per riuscire a levare le tende e vedere questo paese affondare sotto il peso della sua miopia, bifolcheria, ignoranza. Non vale più la pena arabbiarsi secondo me!
 

Dory

Reef Member
Dory, ti parlo da "collega" (non ricordo se sei già ricercatrice o ancora dottoranda, domando ammenda): noi che abbiamo deciso di dedicarci alla ricerca dobbiamo solo metterci nell'ordine di idee che il nostro futuro, purtroppo, non è nel nostro paese. Io ormai ci ho fatto il callo e non arrabbio e indigno quasi più. Semplicemente lavoro per riuscire a levare le tende e vedere questo paese affondare sotto il peso della sua miopia, bifolcheria, ignoranza. Non vale più la pena arabbiarsi secondo me!

Caro Vlad, hai perfettamente ragione.
Io sto finendo il dottorato, mi manca poco, e non vedo l'ora di finire perché sono davvero stanca. Forse dopo cambierò proprio strada, anche se di meno accidentate non ce ne sono...
 

Vladimir

New member
Caro Vlad, hai perfettamente ragione.
Io sto finendo il dottorato, mi manca poco, e non vedo l'ora di finire perché sono davvero stanca. Forse dopo cambierò proprio strada, anche se di meno accidentate non ce ne sono...

Vedi qual'è il meccanismo perverso? Ti prendono per sfinimento, così quando arrivi alla fine ti frulla per la testa l'idea di gettare via almeno dieci anni di studi davvero impegnativi per andare a sprecarti in qualche lavoro che molto difficilmente risponderà alla tua qualifica. Ribadisco, emigriamo, è l'unica soluzione.
 

Ira

Retired member
Lavoro in un centro di ricerca ormai da diversi anni e dalla mia esperienza le cose non sono esattamente come vengono riportate dai media. Bisogna fare attenzione a non venir strumentalizzati.
Fino a qualche anno fa i soldi venivano dati a pioggia e tutti ne beneficiavano. Ora vengono dati su progetti, vi assicuro che chi presenta buoni progetti ottiene i finanziamenti.
Il problema vero sta nel fatto che se una amministrazione decide di tenere aperti questi centri perlomeno dovrebbe garantirne i costi di gestione.
Personalmente non trovo giusto che chi si è tanto impegnato per ottenere fondi debba poi rinunciare a una parte di essi per far fronte alle spese dei servizi generali che vengono utilizzati da tutti.
 
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