ecco un poeta sociale!
gaber è uno dei veri poeti sociali... in tutti i suoi brani (musicali-teatrali, di teatro canzone) è presente una forte vena sociale che li anima.
usa la parola nella sua dimensione sonora, esaltandola senza mai esagerare e sempre con lo scopo di farla essere un affilato strumento di analisi della realtà... insomma, è sempre stato un grande!
in ogni suo album sono presenti delle chicche incredibili!
su un versate diverso, è affine a de andré, restando in ambito poetico-musicale...
ci dimentichiamo spesso (ma questi poeti-musicisti ce lo fanno capire senza mediazioni) che la poesia (quella densa) è fatta per essere letta e sentita, per essere resa gesto, teatro o musica... e non sono tanti i poeti che riescono a reggere il confronto con la parola detta, proferita ad alta voce...
un trucchetto che ogni tanto uso è questo: leggere ad alta voce un testo. se vedo che il testo effettivamente regge e non mi sembra una banalità, di solito ho di fronte una buona poesia... altrimenti... volto pagina!
avete mai letto qualcosa di francesco muzzioli o di gaetano delli santi?