Shakespeare, William - I due gentiluomini di Verona

Dorylis

Fantastic Member
I due gentiluomini di Verona (The Two Gentlemen of Verona) è il titolo di una commedia di William Shakespeare, tra le prime scritte dal Bardo.
Considerata dalla maggior parte dei critici come secondaria, è raramente rappresentata oggi. La scena culminante è considerata spesso come quella del servitore Launce e del suo cane Crab.
I due gentiluomini del titolo sono Valentino e Proteo. Valentino lascia Verona per recarsi a Padova (o forse Milano, il contesto spesso non è chiaro), dove scopre ben presto di essersi innamorato di Silvia, una dama aristocratica che non è per nulla contraria ai suoi favori. Proteo più tardi visita Valentino, lasciando la sua fidanzata, Giulia, a Verona, e anche lui si innamora di Silvia.
Il classico triangolo amoroso si complica quando Giulia, travestita da uomo, giunge inaspettatamente. La commedia si conclude con un teso confronto in una foresta, dove Proteo cerca di rapire Silvia. Valentino la salva, ma poi la 'concede' a Proteo in nome della loro amicizia. Proteo rifiuta e torna da Giulia, da cui il lieto fine, almeno in apparenza.
Nella trama comica secondaria, anche il servo refolo trova l'amore, in una ragazza di umili origini della quale, come espone in un comico panegirico, "i difetti superano di numero i capelli".
La città in cui Silvia attende il suo Valentino, non è Padova, bensì Milano, una città che Shakespeare immagina bagnata dalle acque marine, come già del resto alluso ne La tempesta.

Commedia carina senza troppe pretese con un efficace triangolo amoroso. 7/10 :p
 

fabiog

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Commedia divertente, al centro si trova sempre la classica storia di due giovani coppie, di amori non corrisposti e di servi spiritosi e solo apparentemente sciocchi.
I due punti più divertenti sono lo scambio di battute tra i due servitori Ciriola e Schizzo in cui viene letta la lista delle qualità della futura sposa di Ciriola con annesse battute e quella in cui è presente il terzetto Turio, Proteo e Giulia.
Dal primo " duetto " :
Schizzo : Item sa filare
Ciriola : Allora le cose fileranno bene, se essa può guadagnarsi la vita filando
S : Item ha molti pregi senza nome
C : Che è quanto dire pregi bastardi, perchè non conoscono i loro padri quindi non hanno nome
S: Item non c'è da baciarla a digiuno , causa il suo alito
C: Bè a questo si rimedia con una colazione
e così proseguono per un pò
Dal " terzetto " :
Turio : Apprezza la mia conservazione ?
Proteo : Poco quando parlate di guerra
T : Ma molto quando parlo d'amore e di pace ?
Giulia ( a parte ) : E anche di più quando la lasciate in pace
T: Che dice del mio coraggio ?
P : Non lo mette in dubbio,messere
G ( a parte ) : Eh già lo conosce per codardo
Come si legge sono scambi di battute rapide e spiritose delle quali è molto ricca la commedia
 
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