Malick, Terrence - I giorni del cielo

Nell'america rurale dei primi anni del 900 una coppia di amanti si finge fratello e sorella, lavorano come braccianti in un fondo e lei verrà spinta a sposare il padrone dei campi fino al tragico finale.

Una storia semplice ma sofisticata, una fotografia superlativa meritatamente premiata con un oscar, musiche di Morricone, un regista raffinato e un Richard Gere splendido nella sua incontestabile bellezza.

I protagonisti principali, Richard Gere e l'attrice che interpreta la finta sorella, non mi sono piaciuti per nulla, ed ho trovato pessima la doppiatrice italiana della voce narrante che è la sorella piccola del protagonista.
La storia trovo che scompaia sotto l'ambientazione e le inquadrature da documentario geografico-naturalistico, con bellissimi paesaggi dove i veri protagonisti mi pare siano gli animali.
Sicuramente è un film girato in modo molto particolare e originalissimo. Oscar alla fotografia pienamente meritato e sublime la musica di Morricone.

un film particolare, con una forte simbologia biblica, ed una grande fotografia, non mi è dispiaciuto affatto