Follett, Ken - Nel bianco

E' la vigilia di Natale in Scozia quando, in un paesaggio trasfigurato dalla neve e dal ghiaccio, scatta l'allarme rosso nel laboratorio farmaceutico Oxenford, vicino a Glasgow. Nonostante i sofisticatissimi sistemi di sorveglianza, qualcuno è riuscito a sottrarre dall'area protetta due fiale del micidiale virus Madoba-2, una pericolosissima variante dell'Ebola, per cui lo staff del laboratorio sta cercando un antidoto. Il dipartimento di Difesa americano, che ha fatto grossi investimenti sul progetto, non nasconde la sua preoccupazione. E così pure il proprietaro del laboratorio, Stanley Oxenford, e Antonia Gallo, la sua affascinante collaboratrice a capo della sorveglianza e della sicurezza. Portare fuori dal laboratorio il virus significa una cosa sola: pericolo di contagio e morte per il mondo intero. Chi può volere una simile catastrofe? Riuscirà Antonia a recuperare la temibili fiale e a scongiurare il disastro?

Di tutti quelli letti di Ken Follett, questo è sicuramente quello che mi è piaciuto di meno. Assomiglia, per certi versi, a "La verità nel ghiaccio" di Brown.

Voto 6/10.
 
Ultima modifica di un moderatore:

elydark

New member
E' l'unico libro di Ken Follett ke ho letto finora e mi è piaciuto molto, l'ho trovato coinvolgente, gli altri che hai letto non ti sono piaciuti?perchè?
 
No, hai capito male. Questo è quello che mi è piaciuto di meno, rispetto agli altri. Gli altri mi sono piaciuti molto ma molto di più.
 

elydark

New member
Poirot ha scritto:
No, hai capito male. Questo è quello che mi è piaciuto di meno, rispetto agli altri. Gli altri mi sono piaciuti molto ma molto di più.

Ah ok.. scusa ero di fretta e nn ho letto bene ;)
Allora se come dici tu questo non è dei migliori, devo assolutamente leggerne altri!!! :D
 

Dorylis

Fantastic Member
A me è piaciuto molto.. Ne ho letto altri di Ken Follett ma nn per qs l'ho trovato meno bello degli altri..
 
Mi unisco ai commenti di Poirot quando dice che assomiglia al libro LA VERITA' DEL GHIACCIO di Brown e che mi è piaciuto di meno rispetto agli altri ma non per questo lo trovo brutto. Molto convolgente, forse per me ha esagerato troppo in alcuni punti per far aumentare la suspense. Comunque il mio voto rimane sempre alto 4/5
 

Kiki

New member
Per essere un romanzo di Ken Follett mi ha un po' deluso.... l'evolversi della storia è quasi scontato e in alcune parti l'ho trovato addirittura noioso!
 

aveval1979

New member
Sicuramente non tra i miglior libri di Follett, ma nemmeno tra i peggiori!
Il paesaggio invernale e il periodo natalizio lo rendono un libro che si addice molto a questo periodo dell'anno (tendo a leggere i libri nel periodo in cui sono ambientati, o almeno ci provo! :D), i personaggi principali sono caratterizzati in modo sufficientemente dettagliato, anche se non profondo come in altri libri di Ken, la trama è scorrevole e articolata, anche se leggermente prevedibile.
Sicuramente sufficiente, anche se non imperdibile!
Direi adatto per trascorrere qualche ora spensierata in mezzo all'azione e all'avventura!
 

Valuzza Baguette

New member
Pregio di questo romanzo la scorrevolezza,perchè per quanto riguarda la trama non l'ho trovata intrigante,anzi,a volte veramente banale.il finale poi è assurdamente scontato.
Rimane il fatto che è scritto bene ma ho letto di questo autore romanzi decisamente più coinvolgenti.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Pian piano mi addentro sempre di più nella vastissima produzione di Ken Follett, dopo “La cruna dell’ago” è stata la volta di questo thriller, “Nel bianco”, pubblicato nel 2004. Chi ha letto molti libri di quest’autore non lo classifica tra le sue opere migliori, tuttavia a me è piaciuto.
Siamo in Scozia, è la vigilia di Natale e L’Oxenford Medical Hospital è in subuglio: durante un controllo a campione la direttrice dei servizi di sicurezza, l’ex poliziotto Tony Gallo, ha scoperto un che una quantità di un farmaco sperimentale ad alto rischio biologico è stata trafugata dal blindatissimo laboratorio in cui viene prodotta. Sarà lei a scoprire gli effetti drammatici, ma tutto sommato gestibili del furto. L’emergenza è gestita, ma né Tony né il suo capo, il professor Stanley Oxenford sanno che un altro furto sta per essere perpetrato al laboratorio e stavolta gli effetti potrebbero essere disastrosi per il mondo intero. E gestire questa emergenza si rivela decisamente più difficile del previsto perché i ladri sono furbi e preparati, avrebbero ideato un piano perfetto, se non fosse stato per la tormenta di neve che inaspettatamente regala un bianco Natale alla Scozia e costringe loro ad improvvisare…
Un thriller scorrevole, ben scritto, con personaggi delineati con sufficiente accuratezza; una trama dapprima interessante, ma via via sempre più prevedibile. E’ un thriller lento – basti pensare che tutta l’azione descritta dura poco più di ventiquattro ore – ma forse in questo caso è proprio la lentezza ad accrescere la suspense: in alcuni punti la tensione si fa davvero alta. Non sarà il capolavoro di Follett, ma per trascorrere alcune ore in ottima compagnia è davvero un buon libro. Un consiglio: se possibile, leggetelo a dicembre, o comunque quando fuori fa freddo, meglio ancora se intorno a voi c’è la neve!
 
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