EDIT FABIO
Mai nessun libro inserito in questo forum ha ricevuto 4 commenti in un giorno e tutti da persone con 1 solo messaggio... iscritte quasi in sequenza... Siate furbi! Il vostro risultato è stato quello di farmi ODIARE a prescindere questo libro e spero che molti lettori mettano in LISTA NERA questo libro.
Non cancello le vostre recensioni perchè sono così palesemente "costruite ad hoc" che hanno proprio l'effetto di creare "disagio" verso il libro.
PS: NON LEGGERO' MAI QUESTO LIBRO e sono sicuro che non mi perdo proprio nulla di bello.
Ciao a tutti, è la prima volta che partecipo a un forum, sono una lettrice vorace e mi piacerebbe iniziare a convidere le mie opinioni sui libri con più gente possibile...
Comincio con l'ultimo romanzo che ho letto: "Il re dell'ultima spiaggia" di Alessandro Fabbri, edito da Bompiani, appena uscito in libreria.
Mi ha colpito la copertina, e avevo letto una recensione su affaritaliani.it che lo accostava a Tondelli... e devo dire che mi ha colpito.
L'ho letteralmente divorato in poche ore: più di 300 pagine ma volano.
Qualcun altro lo ha letto? Che cosa ne pensa?
E' un noir... ma è molto più di un noir, secondo me: supera i canoni di genere.
Che cosa mi è piaciuto di questo romanzo?
IL PROTAGONISTA. Voce narrante trascinante. Il protagonista Carlo Neri è un vero bastardo , bugiardo compulsivo, un anti-eroe dei nostri giorni, ossessionato dal successo, condannato al fallimento ma tenace, sempre aggrappato a un nuovo sogno che, nei suoi deliri, può regalargli una nuova vita. "Ascoltare" la stora dal suo punto di vista mi ha fatto tifare per lui - eppure lo detestavo. Effetto magico. Il personaggio è l'anima del libro.
LA TRAMA. Molto più solida e affilata rispetto alla media dei romanzi italiani, che per me spesso trascurano questo aspetto della narrazione. Invece Fabbri dedica grande attenzione alla struttura della storia, riuscendo a creare tensione e numerosi colpi di scena. Che bello... un romanzo dove torna tutto e non ci sono fili che restano a penzolare nel vuoto.
I DIALOGHI. Pazzeschi!
IL RITMO. Rispetto alle letture che faccio di solito (e leggo romanzi di generi diversi), mi è sembrato di correre a velocità doppia.
IL MONDO. La riviera romagnola in piena estate. Prima di leggere, ho pensato: "Mah, sarà la solita descrizione banale delle discoteche..." Invece no: nessuno secondo me l'aveva mai raccontata così. E il romanzo parla di una "nicchia" piuttosto sconosciuta della riviera (almeno io non la conoscevo), cioè di Marina di Ravenna, dove a quanto pare è esploso un fenomeno happy hour che coinvolge migliaia di persone ogni fine settimana estivo. E poi tanti altri luoghi più famosi, ma visti sotto una luce nuova, davvero iperrealista... eppure onirica, soprattutto in certi capitoli, che descrivono sogni (veri o ad occhi aperti) del protagonista.
IL RITRATTO DI COSTUME. Il romanzo è anche questo. Parla di un certo tipo di trentenni che magari sognano di diventare Fabrizio Corona o star dei reality show ma restano confinati in provincia, falliscono ancora prima di cominciare, non riescono a evadere da un mondo che amano/odiano di cui non possono fare a meno... è di una certa Italia odierna che il libro parla. Carlo Neri è un personaggio rivelatore, incarna un'anima nera molto attuale nel nostro paese. Amorale. Apolitico. Alienato.
IL DIVERTIMENTO. Parecchie volte sono scoppiata a ridere mentre leggevo. L'autore è riuscito a inquietarmi e a farmi divertire allo stesso tempo (risate a denti stretti, a volte, umorismo cattivo e scorretto, ma ben venga!).
Insomma... la mia approvazione è esaltata anche dal fatto che si tratta di un romanzo ITALIANO, di un autore giovane fra l'altro, e di rado purtroppo mi capita che un libro dei "nostri" autori mi convinca al 100%... ma questa volta è successo.
Leggetelo!
Mai nessun libro inserito in questo forum ha ricevuto 4 commenti in un giorno e tutti da persone con 1 solo messaggio... iscritte quasi in sequenza... Siate furbi! Il vostro risultato è stato quello di farmi ODIARE a prescindere questo libro e spero che molti lettori mettano in LISTA NERA questo libro.
Non cancello le vostre recensioni perchè sono così palesemente "costruite ad hoc" che hanno proprio l'effetto di creare "disagio" verso il libro.
PS: NON LEGGERO' MAI QUESTO LIBRO e sono sicuro che non mi perdo proprio nulla di bello.
Ciao a tutti, è la prima volta che partecipo a un forum, sono una lettrice vorace e mi piacerebbe iniziare a convidere le mie opinioni sui libri con più gente possibile...
Comincio con l'ultimo romanzo che ho letto: "Il re dell'ultima spiaggia" di Alessandro Fabbri, edito da Bompiani, appena uscito in libreria.
Mi ha colpito la copertina, e avevo letto una recensione su affaritaliani.it che lo accostava a Tondelli... e devo dire che mi ha colpito.
L'ho letteralmente divorato in poche ore: più di 300 pagine ma volano.
Qualcun altro lo ha letto? Che cosa ne pensa?
E' un noir... ma è molto più di un noir, secondo me: supera i canoni di genere.
Che cosa mi è piaciuto di questo romanzo?
IL PROTAGONISTA. Voce narrante trascinante. Il protagonista Carlo Neri è un vero bastardo , bugiardo compulsivo, un anti-eroe dei nostri giorni, ossessionato dal successo, condannato al fallimento ma tenace, sempre aggrappato a un nuovo sogno che, nei suoi deliri, può regalargli una nuova vita. "Ascoltare" la stora dal suo punto di vista mi ha fatto tifare per lui - eppure lo detestavo. Effetto magico. Il personaggio è l'anima del libro.
LA TRAMA. Molto più solida e affilata rispetto alla media dei romanzi italiani, che per me spesso trascurano questo aspetto della narrazione. Invece Fabbri dedica grande attenzione alla struttura della storia, riuscendo a creare tensione e numerosi colpi di scena. Che bello... un romanzo dove torna tutto e non ci sono fili che restano a penzolare nel vuoto.
I DIALOGHI. Pazzeschi!
IL RITMO. Rispetto alle letture che faccio di solito (e leggo romanzi di generi diversi), mi è sembrato di correre a velocità doppia.
IL MONDO. La riviera romagnola in piena estate. Prima di leggere, ho pensato: "Mah, sarà la solita descrizione banale delle discoteche..." Invece no: nessuno secondo me l'aveva mai raccontata così. E il romanzo parla di una "nicchia" piuttosto sconosciuta della riviera (almeno io non la conoscevo), cioè di Marina di Ravenna, dove a quanto pare è esploso un fenomeno happy hour che coinvolge migliaia di persone ogni fine settimana estivo. E poi tanti altri luoghi più famosi, ma visti sotto una luce nuova, davvero iperrealista... eppure onirica, soprattutto in certi capitoli, che descrivono sogni (veri o ad occhi aperti) del protagonista.
IL RITRATTO DI COSTUME. Il romanzo è anche questo. Parla di un certo tipo di trentenni che magari sognano di diventare Fabrizio Corona o star dei reality show ma restano confinati in provincia, falliscono ancora prima di cominciare, non riescono a evadere da un mondo che amano/odiano di cui non possono fare a meno... è di una certa Italia odierna che il libro parla. Carlo Neri è un personaggio rivelatore, incarna un'anima nera molto attuale nel nostro paese. Amorale. Apolitico. Alienato.
IL DIVERTIMENTO. Parecchie volte sono scoppiata a ridere mentre leggevo. L'autore è riuscito a inquietarmi e a farmi divertire allo stesso tempo (risate a denti stretti, a volte, umorismo cattivo e scorretto, ma ben venga!).
Insomma... la mia approvazione è esaltata anche dal fatto che si tratta di un romanzo ITALIANO, di un autore giovane fra l'altro, e di rado purtroppo mi capita che un libro dei "nostri" autori mi convinca al 100%... ma questa volta è successo.
Leggetelo!
Ultima modifica di un moderatore: