Campanella, Juan Josè - Il segreto dei suoi occhi

El_tipo

Surrealistic member
Deciso a coltivare i ricordi, un commissario in pensione scrive un libro sull'indagine che, tre decenni prima, gli ha tormentato e cambiato la vita: l'omicidio con stupro di una giovane moglie, avvenuto a Buenos Aires nel 1974. Nonostante gli sforzi per scoprire il colpevole, questi fu rimesso in libertà dopo un solo anno di detenzione dalla politica argentina (invischiata in affari loschi) rendendo così interminabile la sofferenza del giovane vedovo, un uomo carico di passione e di amore. Il film che ha meritato l'oscar come miglior film straniero 2010 (battendo capolavori come il profeta e il nastro bianco), è difficilmente caratterizzabile come genere: è un film drammatico con picchi polizeschi, ma con discese nel fotoromanzo. Nella prima parte a scene di grande intensità emotiva si mischiano situazioni quasi comiche, buttate giù così ma che non smorzano la tensione (un po come avviene nei libri di Zafon); nell'ultima mezz'ora sale di tono e di spessore portando a compimento un nobile film. Un plauso alla fotografia e all'attore protagonista, Darìn.
 

fabiog

New member
Personalmente l'ho trovato un gran bel film. Un thriller sicuramente inusuale, l'assassino viene scoperto quasi subito, ma che mantiene sempre alta la tensione e, a suo modo , i colpi di scena.
Una storia incentrata soprattutto sulle vicende personali dei protagonisti, su come il caso d'omicidio influenzi le loro vite, ma anche un film che permette di analizzare il passato, i ricordi, le occasioni perdute e il desiderio di scoprire di non aver vissuto una vita vuota.
Una storia in cui le risposte spesso le troviamo proprio negli sguardi dei personaggi.
Bravissimi gli attori
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' un film che racconta l'amore e la passione attraverso l'attesa, un'attesa che contraddistingue i due protagonisti della storia, Esposito che aspetta 25 anni per dichiararsi alla donna che ama, Ricardo che consuma una vendetta "giusta" per l'amore che lo lega alla moglie uccisa brutalmente. Sullo sfondo un'Argentina fatta di burocrati, persone mediocri che vivono una vita vuota, così come apparentemente fa Pablo, che invece consacra all'amicizia la sua vita stessa. E' un film bello, perché riesce ad emozionare e nello stesso tempo racconta una storia con molta linearità e non delude. Bellissima la colonna sonora.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Quanto possono dire e celare i nostri occhi? Quanto possono rivelare di quello che proviamo e sentiamo?
Possono raccontare la tragedia di un uomo che ha perso per sempre il suo amore puro, possono mostrare la solitudine e la consapevolezza di vivere una vita vuota e incompleta, possono rivelare la paura segreta che ognuno di noi ha di amare e di lasciarsi andare, possono mostrare quanto coraggio ci vuole per passare da un "temo" a un "teamo", i nostri segreti sono racchiusi lì, nei nostri occhi, ma non tutti sanno vedere o non vogliono vedere.
E' un film meraviglioso, poetico e profondo, un pò thriller, un pò drammatico, un pò noir, un pò commedia, un mix compatto e ben riuscito, che emoziona e assorbe lo spettatore fino all'ultima scena, tutto è come deve essere, la musica, la fotografia, i dialoghi e le inquadrature(stupenda quella dello stadio!)...oscar meritatissimo, da vedere assolutamente!!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Un bel film, complesso nella trama, soprattutto nell'ultima parte, e profondo nei significati. Attori a me sconosciuti, intensi ed espressivi. La storia di un amore profondo - gli occhi aiutano molto in questo caso - sebbene per lungo tempo inespresso si intreccia con il caso di omicidio, che segnerà per sempre la vita di chiunque in esso abbia avuto un ruolo, e con uno sguardo disincantato sulla corruzione delle autorità.
Ma è anche un film molto interiore, che fa riflettere sul fatto che una vita non è vissuta invano anche se si trascorrono 25 anni dietro gli stessi pensieri, contrariamente a quanto siamo portati a pensare; sul fatto che la parte più importante della vita non è quella che gli altri vedono.
 

elesupertramp

Active member
ri-ri ri rivisto anche io dopo essere stata catturata dalla visione al cinema nel 2010.
Molto bello, finale da brividi.
spoiler
lei mi aveva detto ergastolo!

oppure, ancora peggio

gli dica almeno che mi parli!
 

Grantenca

Well-known member
Bellissimo film!!!!! con molte sfaccettature. Per l'amore dichiarato dopo una vita (quasi fuori tempo massimo), per un'amicizia disinteressata, basata sul rispetto reciproco, anche delle grandi debolezze di uno dei due amici,che alla fine porta al sacrificio estremo, per l'indagine da "giallo" su un delitto brutale, sulla descrizione del potere e delle strutture politiche di una dittatura, fatta con poche scene ma che lascia intuire tutto, e poi con quel finale.....quando, a mio avviso, sembra che la giustizia umana, per una volta, si sia sostituita alla giustizia divina. Grande merito al regista per i tempi di narrativa e agli straordinari interpreti.
Il più bel film (insieme a "la vita degli altri") che ho visto negli ultimi anni. Premio Oscar, per una volta, meritatissimo.
 

unkadunka

New member
Che bello questo film,veramente emozionante.Noir sui generis,pieno di pathos,di spunti sulla vita,sui rapporti d'amore che rimangono a dispetto di tutto,alimentati anche solo da uno degli innamorati.Lo trovo molto veritiero. Grandi attori rendono il tutto molto credibile,anche lo sconvolgente finale.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Il segreto dei suoi occhi

Il film argentino di Campanella sorprese, battendo altre opere importanti, vincendo l'Oscar come miglior film straniero.
È tratto dal romanzo di Eduardo Sacheri e, al contrario del remake americano con attori di fama mondiale, sebbene io non abbia letto il libro, sicuramente non è una di quelle riduzioni cinematografiche lontane un miglio dalla bellezza del romanzo.

Il film salta avanti e indietro magistralmente con dei flashback e dei flash forward che incastrano la storia alla perfezione senza far trapelare nulla o quasi dell'epilogo. Infatti l'atmosfera un po' cupa e forse claustrofobica deriva probabilmente dal periodo in cui il film è ambientato. In Argentina saliva al potere Isabel Perón e la corruzione, i sotterfugi sono presenti. Quello che accade in questa storia infatti darà l'inizio ad una serie di eventi che faranno la narrazione dell'intera vicenda.

La trama è, a mio parere, originale. Vedremo infatti un ex pubblico ministero che ci racconterà cosa successe durante le indagini del caso del 1974 che sarà poi ciò che dovrebbe trattare il romanzo che vuole scrivere, ora che è in pensione.
Il film tratta di amore (di quello vero, che pochi provano), di attesa, di solitudine e di sofferenza (e forse di rabbia?).
L'amore per la vittima da parte del suo fidanzato e l'amore di Esposito per la collega. L'attesa e la ricerca della condanna di un assassino che viene subito identificato e quella di Esposito che dopo venticinque anni cerca ancora il coraggio di dichiararsi. Sembra che tutti aspettino; e qui entra in scena il titolo del film che più indovinato non poteva essere.
Saranno infatti i segreti che celano gli occhi dei protagonisti a svelare la verità. A livello superficiale il film offre emozione pura, sotto sotto c'è però la strada che porta al significato che Campanella, secondo me, ha voluto dare alla storia.
Subentra la solitudine che per venticinque anni ha inesorabilmente infettato la vita di un uomo che per riuscire a vivere ha dovuto ripercorrere il passato fino ad entrare dentro gli sguardi di quegli occhi fino a capire il segreto che celavano e scoprire che era lo stesso sguardo d'amore che avevano quelli dell'assassino verso la ragazza che ha stuprato e poi ucciso, quelli del fidanzato al quale è stata portata via e lo stesso sguardo, che lui non poteva vedere, che avevano i suoi per la sua collega che per un quarto di secolo ha amato e che continua ad amare.

voto 4/5 (per il solito motivo che il 5/5 lo do solo ai film immortali).

Non perdetevelo. E che bel finale raggelante. Alla fine riflettendo capirete che tutto è stato fatto a regola d'arte: strati su strati di dettagli a cui prestare attenzione (ve lo dico ora prima che lo vediate) fin dall'inizio!
 
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