Consiglio: letteratura russa e orientale

danilo87

New member
Ciao a tutti :)
Dopo una lunga e forzata assenza posso finalmente ricominciare a scrivere sul forum e come prima cosa vorrei approfittare di questa discussione per salutarvi:)

Tornando in argomento,la lettura de "Il Maestro e Margherita" e di "Norwegian Wood" hanno svegliato in me un enorme interesse per la letteratura russa e orientale (giapponese??).
Cercare un punto d'inizio mi è,però,veramente difficile,perchè gli autori anche importanti (soprattutto russi) sono moltissimi,ma questi autori sono talmente blasonati e soggetti di studi che mi fa "paura" prenderli in mano (mi riferisco ai vari Fëdor Dostoevskij, Lev Tolstoj...) per timore di non riuscire ad apprezzarli il più possibile.
Inoltre ho letto che sia "Il Maestro e Margherita",sia "Norwegian Wood" si discostano molto dai canoni degli scrittori conterranei dei due autori.

Insomma,non so proprio da cominciare,ma visto che in un modo o nell'altro voglio farlo,ho pensato di partire da qui :wink:

Grazie in anticipo.
 

Vladimir

New member
Allora io posso parlarti per la letteratura russa, dato che quella orientale non so neanche dove stia di casa, a parte qualche frequentazion con l'I Ching.
Per approcciare la letteratura russa dell'Ottocento, direi che le strade migliori sono tre: leggere Gogol', in partiolare Le veglie alla fattoria di Dikan'ka, Mirgorod e I racconti di Pietriburgo (lascia perdere Le anime morte bisogna conoscere bene il clima storico e culturale di allora per apprezzarle fino in fondo); leggere Delitto e castigo, romanzo, che più di altri delkl buon Fedor offre svariati piani di lettura: giallo, romanzo sociale, romanzo cristiano e qualcun'altro che ora mi sfugge; attaccare i racconti di Puškin (praticamente il Dante russo). Pregevole, se ti piace il realismo, può anche essere Turgenev con Padri e figli o Nido di nobili. Un altro bel romanzo è Oblomov di Aleksandr Gončarov.
Per passare al Novecento direi che Bulgakov va benissimo (le opere minori sono anch'esse davvero godibili). Inoltre ti consiglio Zamjatin che ha scritto un bel un romanzo di fantascienza che di intitola Noi; Efremov con La nebulosa di Andromeda (forse questo è un po' difficile da reperire); Gor'kij da un bel quadro di cosa fosse la vita in Russia a cavallo fra i due secoli e delle aspettative che il socialismo creava.

P,S.
Se ti piacciono le atmosfere oniriche e allucinate allora ti consiglio Il sosia sempre di Dostoevskij.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Per incoraggiarti posso dirti che anch'io avevo paura di leggere Dosto...invece poi ho preso in mano Delitto e castigo e ti dico sinceramente che, oltre ad essere un capolavoro, non l'ho trovato minimamente pesante nè faticoso da leggere. A parer mio è più scorrevole de Il maestro e Margherita, con il quale ti sei già cimentato. Coraggio!
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Orientale quanto? E soprattutto cosa cerchiamo?
Konjaku monogatarishū, Hōjōki, del genio letterario di Mishima o di mediocrità alla Murakami, per rimanere in terra nipponica? L'iraniana Shahnameh? Riguardo alla letteratura cinese, poi, ci avviluppiamo in un vortice di voci millenarie: lo splendido Zhuangzi, o l'insorgere di una prima storiografia (Tucidide? Tacito?) della Shiji, ed ancora Honglou meng; l'opera del discutibile Lu Xun, o il dissoluto Li Bai. Gli indiani Padmāvat, Daśakumāracarita.

A di là di tutto questo, io mi sentirei di consigliare spassionatamente uno dei libri più irrimediabilmente belli di tutte le ere e di tutte le latitudini; tradotto in italiano con 'le mille e una notte', vi sarebbe da perdersi e rigenerare un mondo nel mondo, secondo quel perfetto circolo narrativo fatto di esotica raffinatezza e magistrale espediente ricorsivo. Come i grandi monumenti all'essere umano, non v'è da chiedersi cosa al suo interno vi sia; al contrario, alla fine, v'è da domandarsi cosa non vi sia. Ricordato per le sue trasposizioni in video, ha perduto parte del suo fascino, ma solo per lo spettatole lomotomizzato. Di fatto, è e rimane uno dei vertici dell'intera letteratura umana.

Ah, mai e mai versioni ridotte e storie scelte (crimine!); rigorosamente una edizione integrale.
 

Evy

Member SuperNova
la moglie di papà -Russa- mi ha consigliato Čechov,che Anna Karenina neanche lei è riuscita leggere :boh:
:)
 

danilo87

New member
Noto che il buon Fedor e Cechov sono da voi citati molto più di Tolstoj e immagino la causa sia la difficoltà nella lettura di cui vi parlavo,quindi penso partirò con Delitto e Castigo.
Vladimir,posso chiederti quali sono le diverse caratteristiche dei testi russi attraverso i tre secoli che mi hai indicato? Mi piacerebbe approfondire e ho la convinzione che,per farlo,bisogni partire sempre dall'origine,ma,di contro,spesso ho la paura che sia demotivante.
Grazie mille Alessandra per l'incoraggiamento ;-)
D= i° scusami,ma sono stato poco preciso perchè io stesso non ho le idee chiare,ma un interessamento nato dalla lettura del Murakami che definisci mediocre.
Norwegian Wood mi è piaciuto molto e la tua critica non fa che stimolarmi nel conoscere altri autori :)
Non posso indicarti la nazionalità che più mi interessa,perchè non ho nessun "capo" da cui partire (se non un unico libro che immagino sia totalmente superfluo nella storia letteraria di un continente)
quindi qualsiasi autore fondamentale nella letteratura orientale è per me una scoperta e quindi un preziosissimo consiglio. :)
Se ti va,potresti spiegarmi (a grandi linee)le differenze che posso incontrare tra i vari paesi:in cosa si contraddistingue quella nipponica,cinese o indiana ecc...mi saresti di grandissimo aiuto!
Le mille e una notta vola in wishlist,me ne hai parlato in maniera troppo coinvolgente per non stimolare la mia curiosità.

P.S. tornando ai tempi moderni,cosa mi sapete dire di Pamuk? Non so se turco possa essere definito orientale...ma immagino di si!!

Grazie 2000 per i consigli :)
 

Spilla

Well-known member
Noooo, guarda che Anna Karenina è solo tanto lungo, per niente difficile (lo ha letto anche la mia mamma, che ha fatto la quinta elementare :wink:). Magari non è il tuo genere, ma non pensare sia "ostico", io ho avuto molte più difficoltà con Bulgakov:mrgreen:
 

Spilla

Well-known member
Pamuk l'ho letto di recente.
Ecco, nel suo caso l'aggettivo "ostico" va bene :mrgreen:
 

Vladimir

New member
Noto che il buon Fedor e Cechov sono da voi citati molto più di Tolstoj e immagino la causa sia la difficoltà nella lettura di cui vi parlavo,quindi penso partirò con Delitto e Castigo.
Vladimir,posso chiederti quali sono le diverse caratteristiche dei testi russi attraverso i tre secoli che mi hai indicato? Mi piacerebbe approfondire e ho la convinzione che,per farlo,bisogni partire sempre dall'origine,ma,di contro,spesso ho la paura che sia demotivante)
Di quali testi? Te ne ho indicato più di tre. Comunque, Gogol' sono prevalentemente racconti fantastici che, attraverso eventi assurdi, ti raccontano la vita Ucraina, il suo folclore, le sue tradizioni. Le veglie alla fattoria di Dikan'ka sono un piccolo capolavoro e uno dei libri più piacevoli della letteratura russa. Fedor è Fedor e non si discute. Con lui ti consiglierei di cominciare con qualcosa di più accessibile come Delitto e castigo (non farti influenzare dalla lunghezza). Sempre di Dostoevskij bello e leggero è Il giocatore, dove, da par suo, racconta di come è diventato schiavo del gioco d'azzardo.
 

danilo87

New member
Di quali testi? Te ne ho indicato più di tre. Comunque, Gogol' sono prevalentemente racconti fantastici che, attraverso eventi assurdi, ti raccontano la vita Ucraina, il suo folclore, le sue tradizioni. Le veglie alla fattoria di Dikan'ka sono un piccolo capolavoro e uno dei libri più piacevoli della letteratura russa. Fedor è Fedor e non si discute. Con lui ti consiglierei di cominciare con qualcosa di più accessibile come Delitto e castigo (non farti influenzare dalla lunghezza). Sempre di Dostoevskij bello e leggero è Il giocatore, dove, da par suo, racconta di come è diventato schiavo del gioco d'azzardo.

Appunto,intendevo le caratteristiche dei testi che mi hai indicato,non mi sono spiegato bene :)
Grazie per le indicazoni,sono sempre più convinto di iniziare Delitto e castigo non appena avrò finito Dracula TUNZZZ
 
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